Riceviamo e pubblichiamo
- Bed and Breakfast e agricoltura multifunzionale.
Ricettività e prodotti tipici. Aspetti complementari dell’economia locale. Dopo le festività pasquali, entra nel vivo la campagna elettorale del candidato a sindaco del partito Democratico, Ugo Sposetti, in vista del voto del 13 e 14 aprile. Domani martedì 25 marzo il candidato sindaco incontrerà gli operatori dei Bed and Breakfast della città, mentre dopodomani, mercoledì 26, sarà la volta della Coldiretti.
Due incontri che serviranno a raccogliere suggerimenti e ad approfondire le esigenze di alcune delle principali realtà economico-produttive della città.
“L’evoluzione della domanda turistica all’insegna della qualità dei servizi offerti dice Sposetti - interessa Viterbo da anni. Gli operatori che lavorano in questo settore cercano di venire incontro alle nuove esigenze di questo articolato mercato, anche attraverso la valorizzazione del territorio”.
“La chiave di volta dell’offerta turistica locale prosegue il candidato sindaco del Pd - è l’integrazione delle strutture ricettive con la cultura, la natura e le tipicità del luogo. Trasformare in vantaggio competitivo l’insieme delle risorse ambientali, termali, artistiche e agroalimentari locali significa aumentare l’attrattività della nostra città”.
“Fattori che - aggiunge - devono essere favoriti attivando leali forme di collaborazione, attraverso un efficace gioco di squadra. Se vogliamo che questi propositi non cadano nel vuoto ritengo che le politiche locali debbano impegnarsi attivamente nel favorire l’interazione del settore turistico con gli operatori dell’agro-alimentare di qualità”.
E proprio l’attenzione alla valorizzazione del comparto agricolo viterbese di Sposetti è confermata anche dall’inserimento nel programma elettorale di un apposito capitolo. “Nel documento programmatico elaborato continua Sposetti - abbiamo condiviso la proposta di istituire mercati esclusivi per gli agricoltori viterbesi, dedicando allo scopo spazi riservati alla vendita diretta dal produttore al consumatore”.
Un progetto che permetterebbe di raggiungere molteplici obiettivi. “Oltre a offrire una nuova occasione di sviluppo spiega Sposetti la creazione di mercati per la vendita diretta di prodotti agroalimentari tipici tende a rafforzare l’agricoltura di qualità nel nostro territorio. Come poi dimostrano i dati relativi alla filiera corta, con la riduzione dei passaggi intermedi tra il produttore e il consumatore, i costi degli alimentari si riducono sensibilmente”.
“Favorire quindi la vendita diretta conclude Sposetti - è una garanzia di qualità per i prodotti messi sulle tavole, di trasparenza sulla loro provenienza e contribuisce a calmierare i prezzi”.
L’intenzione dei due incontri è pertanto rendere Viterbo più accogliente, facendo in modo che ai prodotti agroalimentari di eccellenza legati al territorio corrisponda una immagine della città adeguata e ospitale.
Comitato Ugo Sposetti sindaco