Riceviamo e pubblichiamo - “Se invece di appartarsi in un anonimo albergo viterbese, come invece gli hanno suggerito gli esponenti locali del Popolo della libertà, Berlusconi avesse scelto di farsi un giro per Viterbo, lo avrei salutato volentieri”.
Così il candidato a sindaco del Partito democratico, Ugo Sposetti, interviene sulla visita del candidato del Pdl.
“Passeggiando per il centro continua Sposetti Berlusconi avrebbe infatti potuto rendersi conto di come il centrodestra ha violentato questa bellissima città. Ma forse nemmeno lui, che spesso si vanta di apprezzare il bello, avrebbe approvato simile degrado.
Dopo tredici anni di ininterrotta amministrazione a Viterbo, dovrebbero essere stati orgogliosi di fargli vedere il risultato del loro lavoro. Perché non lo hanno fatto?”.
“E ancora lui prosegue - che tanto ama stringere le mani e dispensare sorrisi, avrebbe potuto incontrare gli operatori commerciali della città per conoscere il loro pensiero su come è stata amministrata negli ultimi anni.
Avrebbe potuto parlare con le mamme, che hanno paura di mandare i propri figli nelle mense scolastiche e non sanno dove portarli a giocare. Ma, evidentemente, i suoi hanno preferito preservarlo dalla città vera”.
“In poche parole conclude - avrebbe potuto incontrare la città. Gli organizzatori hanno invece scelto la strada più semplice: non una piazza ma un palazzetto neutro e virtuale. E ancora una volta, coerentemente con quanto fatto negli ultimi anni, gli esponenti locali del centrodestra hanno scelto di chiudere Viterbo”.
Comitato Ugo Sposetti sindaco