- Con-Tatto Natura, questa la formula magica che lega l’Università Agraria di Tarquinia al mondo della scuola, giunto ormai alla terza edizione il progetto didattico formativo lanciato dall’Ente del Presidente Alessandro Antonelli, continua a riscuotere enorme successo non solo tra i bambini delle scuole, ma anche e soprattutto nel corpo docente.
Per il Consigliere Delegato Giovanni Leoni un occasione di confronto importante su temi come l’ambiente, il riciclaggio dei rifiuti, il rispetto del mondo che ci circonda, argomenti di grande attualità che da problema possono divenire risorsa, educazione civica, rispetto per sé e per gli altri.
Stiamo dando continuità sulle ali dell’entusiasmo che ha circondato le due prime edizioni con credibilità e professionalità, grazie anche ad uno staff collaudato composto interamente da ragazze di Tarquinia che hanno già ricevuto encomi sinceri da parte delle insegnanti con le quali hanno avuto modo di collaborare; Valentina Farroni, Valeria Peparello, Eleonora Saraga, i loro nomi che speriamo continuino nella loro opera di sostegno e divulgazione .
Il 4 Aprile tutti al centro Aziendale dell’Università Agraria di Tarquinia per una giornata interamente dedicata alle scuole elementari nell’ambito degli eventi legati alla quarantesima edizione della Festa della Merca, immersi nella tradizione, nella cultura rurale nelle suggestioni campestri.
Nelle due settimane successive sempre nello splendido scenario della Roccaccia Campi Scuola per i bambini dell’Asilo, un modo diverso di fare lezione, all’aria aperta a contatto diretto con la natura e gli animali.
Da ultimo, prima del gran finale con la consueta festa di Con-Tatto Natura, il progetto il Libro della Carta, un percorso volto a far conoscere l’importanza delle risorse ambientali dalla quale deriva la carta, origine, storia delle tecniche e dei materiali, oltre a scoprire la carta come rifiuto e i suoi infiniti riutilizzi. Scopo finale realizzare della carta riciclata dalla quale poi prenderà vita il Libro.
Uno sforzo importante spiega Leoni che in questi anni ha ricevuto finanziamenti tanto dalla regione Lazio che dalla Provincia di Viterbo, un modo dinamico e nuovo di intendere l’uso civico che ricade direttamente sul futuro delle nuove generazioni.