Riceviamo e pubblichiamo - Non a caso uno dei nostri impegni maggiori volge lo sguardo alla tutela, valorizzazione e salvaguardia del nostro territorio: il punto del nostro programma sull'ambiente riguarda da un lato la concessione di esoneri e sgravi per chi ricicla e contestualmente il blocco immediato dello smaltimento dei rifiuti reatini.
Viterbo ha sopportato per troppi anni, gratuittamente per loro e molto onerosamente per i nostri concittadini, la servitù impostaci dall'alto dello stoccaggio e dello smaltimento dei rsu di Rieti e provincia. Tutto questo contro la legge ed i regolamenti in materia.
Ora diciamo seriamente basta!
E' terminato il commissariamento dell'incapace Marrazzo per cui è tornato in pieno vigore il decreto Ronchi (Dlgs 22/97) dove ex art. 23 co. 1 si ribadiscono le competente provinciali per lo smaltimento dei rifiuti. Inoltre sempre nello stesso decreto, che risale a oltre 10 anni fa, sono stabilite delle percentuali di riciclaggio che al 2003 dovevano corrispondere al 35% come minimo, cosa che ad oggi Viterbo e provincia ha tutt'ora disatteso.
Senza quindi aspettare ulteriormente che la discarica di monterazzano e le altre presenti sul territorio dell'alto lazio possano compromettere seriamente quello splendido territorio incontaminato che è la Tuscia e le nostre fonti idriche, invece di aspettare invano oltre, siamo convinti che si possa agire su tre fronti:
- il commissario prefettizio deve intimare fin da subito lo stop del conferimento dei rifiuti di Rieti nel territorio vitebese (ex art. 23 dlgs 22/97)
- il presidente della Provincia Mazzoli e il suo fido assessore all'Ambiente Piazzai avviino una seria e condivisa azione mediante la realizzazione di un piano "sostenibile" di riciclaggio dei rifiuti urbani con l'obiettivo di raggiungere il 50% di media su base provinciale entro il 31/12/2010
- avviare un tavolo di concertazione serio e condiviso con i cittadini della Tuscia e con l'Enel per valutare se la centrale di Montalto ormai quasi completamente in disuso, visti gli alti costi gestionali, possa essere anche utilizzata per la termovalorizzazione solo su base provinciale de rifiuti urbani con le dovute garanzie di legge.
E' impensabile ed irresponsabile continuare a fare come hanno fatto i nostri amministratori fino ad oggi, senza preoccuparsi di chiudere seriamente il ciclo dei rifiuti; la logica dello struzzo come ci testimoniano i drammi di Napoli e della Campania, finiscono per danneggiare i cittadini di quel territorio e di far arricchire i politicanti senza scrupoli e le organizzazioni malavitose.
Agire subito e bene nell'interesse di tutti i cittadini di Viterbo e provincia è dunque il nostro impegno.
Giuseppe Talucci Peruzzi
Candidato sindaco La Destra - Fiamma Tricolore