- "L'aeroporto è di Viterbo e si farà a Viterbo". Questo il primo gioco di parole di Silvio Berlusconi davanti alla Basilica di Santa Rosa.
Il leader del Pdl arriva alle 18 e non perde tempo. "Certo che l'aeroporto si farà qui. Che lo vogliamo fare a Latina?".
E a chi gli fa notare che il ministro Fioroni ha sottolineato che se andrà al governo il centrodestra l'aeroporto decollerà altrove, lui risponde serafico: "Non credete a quello che dicono i nipotini di Stalin. L'aeroporto - ripete e rassicura - lo faremo a Viterbo".
E tra una battuta e l'altra Sandro Rossi e Massimo Mecarini - capofacchino e vicepresidente del Sodalizio dei facchini di Santa Rosa - riescono a donare a Berlusconi il bozzetto di Ali di Luce.
Il presidente incurisito della tradizione chiede notizie sul Trasporto, sul percorso, sul peso e altezza della Macchina.
Poi di nuovo in macchina. Direzione Palamalè.