Riceviamo e pubblichiamo - Sono convinto che le notizie apparse sulla stampa, in base alle quali l’Enel sembra intenzionata a ‘carbonizzare’ l’intero nord del Lazio, troveranno le sacrosante risposte delle comunità locali.
“Non sono più accettabili ricatti sull’occupazione aggiunge Ricci - tanto meno discorsi che riguardano convenienze economiche che nulla hanno a che fare con l’interesse dei cittadini.
Vorremmo ricordare, infatti, che ci sono altre priorità, come la salute della gente e le lotte per scongiurare danni ambientali irreparabili. Inoltre, vorremo ricordare anche che c’è un’altra economia da salvaguardare che è quella basata sulle vocazioni del territorio e sull’attività dei tanti occupati nel settore del turismo e dell’agricoltura.
Per questo, ci chiediamo: l’Enel, quando promette posti di lavoro, pensa alla deportazione nelle centrali a carbone di tutti questi lavoratori o a nuove assunzioni nei reparti di oncologia degli ospedali?”
Mario Ricci, segretario della federazione di Viterbo del Prc.