-A Palazzo Gentili questa mattina si è tenuta la riunione con le associazioni culturali della provincia e gli enti locali.
Presenti all’incontro gli assessori alla Cultura della Regione, Giulia Rodano, e della Provincia, Renzo Trappolini, che hanno illustrato le caratteristiche del nuovo bando in una sala conferenze gremita, davanti a oltre 200 persone.
Le domande per partecipare al bando, che quest’anno destina alle iniziative e ai progetti 460mila euro, dovranno essere presentate on line entro il 28 aprile 2008 con il modello e le modalità indicate nel sito internet della provincia: www.provincia.vt.it/cultura.
“Il 50% dei fondi sarà destinato alle attività musicali e teatrali, di spettacolo e danza - precisa l’assessore Trappolini -, il 15% a quelle espositive e alle arti visive, il 20% a convegni ed iniziative editoriali, di ricerca, studio e documentazione ed infine il 15% per la valorizzazione culturale di tradizioni. La misura del contributo sarà correlata al costo e non potrà il ogni caso superare il 60% delle spese previste e rendicontate e/o comunque superare il pareggio di bilancio dell’iniziativa”.
In questi limiti e fatta salva la qualità del progetto presentato, il contributo potrà andare da 3mila a 50mila euro.
“Le iniziative - sottolinea Trappolini - dovranno avere carattere prettamente culturale e quindi non riferibili in via principale ad altri ambiti come turismo, sport, ambiente, prodotti tipici, sagre ecc. La Commissione che esaminerà le domande dovrà anzitutto procedere alla valutazione della qualità dei contenuti, alla potenzialità di suscitare interesse anche oltre il livello locale e/o all’innovazione sotto il profilo dei linguaggi artistici e della comunicazione.
Tra gli elementi indicati nel bando, spiccano la capacità dei progetti di assicurare la più ampia partecipazione nella fase propositiva ed in quella attuativa di più soggetti, le dimensioni del territorio interessato, l’idoneità a suscitare interesse sovracomunale e sovraprovinciale. Importante anche il coinvolgimento di istituzioni didattiche (scuole, università, accademie) e dei servizi culturali locali, cioè archivi, biblioteche e musei”.
Gli obiettivi che l’assessore Trappolini, d’accordo con la Regione si propone sono quelli della valorizzazione della identità socioculturale della Tuscia attraverso la rilettura e la divulgazione delle eccellenze del passato, la sollecitazione al confronto con la contemporaneità culturale ed il carattere formativo delle iniziative.
“Particolare attenzione alle location quando riguardino musei, biblioteche ed archivi per valorizzarne la conoscenza e la fruizione. Si tratta - ricorda Trappolini - di 146 servizi sparsi sul territorio che il mondo della cultura deve far conoscere e far vivere.
Alle iniziative proposte da piccoli Comuni (fino a 5mila abitanti) e da associazioni con significativa presenza di giovani, inoltre, potranno fermi restando i requisiti di validità generali essere destinate risorse oltre i limiti percentuali standard sul relativo costo. Un piano organico, quello illustrato, che vuole premiare conclude l’assessore alla Cultura - qualità delle iniziative e sinergie tra associazioni, oltre che il ruolo di pianificazione e coordinamento dei Comuni”.