- Le misure adottate dalla Regione Lazio per garantire ai pazienti cure mediche adeguate e sicure, e per ridurre i costi derivanti dagli “incidenti in corsia”, fanno scuola.
Il progetto, denominato Rating Asl, prima piattaforma regionale di supporto al Risk Management, realizzato da Lait spa, con la collaborazione di Engineering Sanità Enti Locali, è stato presentato infatti al Forum Sanità Futura, svoltosi la scorsa settimana a Villa Erba Cernobbio, nel corso del convegno “L'Ospedale Ideale- L'Eccellenza Ict in Sanità”.
“Il forte interesse nei confronti dell’iniziativa, che stiamo attuando su mandato della direzione regionale per la tutela dei consumatori e semplificazione amministrativa, è l’ulteriore conferma del livello di eccellenza raggiunto, su scala nazionale, delle soluzioni proposte dalla Società.
Si tratta di un patrimonio di conoscenze e di risorse umane impiegato per migliorare e rendere più agevole il rapporto tra cittadini e pubblica amministrazione. Nel caso di Rating Asl questo impegno assume aspetti di particolare delicatezza, visto che interessa la salute dei cittadini e il lavoro degli operatori sanitari” spiega Regino Brachetti, presidente della società di innovazione tecnologica regionale.
La piattaforma consente di disporre, attraverso una procedura di raccolta dati uniforme e applicata a tutte le strutture pubbliche del Sistema sanitario regionale, di numeri e casistica che permettono una migliore gestione del Risk Management, con particolare riguardo ai livelli di rischiosità (rating) delle varie strutture e reparti, alla spesa assicurativa ed ai contenziosi aperti con gli utenti.
Il sistema è attualmente in fase sperimentale presso tre Aziende (Asl Rmb Asl Rieti Azienda ospedaliera S. Giovanni). Il suo utilizzo sarà esteso, nel corso dell’anno, a tutte le strutture sanitarie del Lazio, oltre che alla Regione.
“Il progetto dice Ettore Sala, responsabile del settore sistemi informativi per il controllo della spesa sanitaria di Lait spa - risponde all’esigenza di realizzare una tecnologia che permetta la gestione integrata delle informazioni e una risposta coordinata ai bisogni di riduzione del rischio e di miglioramento della sicurezza del paziente”.