Riceviamo e pubblichiamo - Posti di lavoro promessi all’aeroporto: a 288.783 ( Posti di lavoro promessi all’aeroporto: a 288.783* fermatevi) fermatevi.
La campagna elettorale in questa provincia, sembra giocarsi solo sui posti di lavoro che saranno realizzati all’aeroporto di Viterbo.
Tutti si stanno cimentando nella promessa del posto di lavoro presso il costruendo scalo. Forse non basterà l’intera popolazione viterbese, compresi minori e pensionati, per coprire tutti i posti promessi.
Il fatto strano è che nessuno si senta in dovere di indagare su questa gestione della campagna elettorale fondata su rassicurazioni lavorative, con tanto di colloqui di selezione e richieste di assunzione fatte inoltrare non si sa a chi e con quale funzione, come è stato denunciato oggi anche alla tribuna elettorale sulle comunali di Viterbo trasmessa da Tg3 Regione.
Chiediamo alle autorità competenti di verificare questi fatti con attenzione, per appurare se dietro tali modalità si configuri un voto di scambio, un raggiro nei confronti di persone speranzose di trovare un lavoro vero.
E poi, quando dovrebbero essere assunte queste persone, se nessuno conosce né la data di inizio né la data di consegna finale dei lavori? E da chi?
Iata, l’associazione internazionale dei trasporti, su un aeroporto delle dimensioni di Ciampino ossia lo scalo che Viterbo andrebbe progressivamente a sostituire ha stabilito che sono dieci gli occupati nell’indotto ogni 40 persone impiegate nei servizi a terra degli aeroporti.
Quindi, ammesso che il personale tecnico di terra e di volo delle compagnie sarà portato dalle stesse, di quante unità dell’indotto parliamo? E soprattutto, visto che i dati statistici parlano di forme di precariato esasperate nella gestione dei servizi legati all’indotto, chi ha la faccia di promettere posti stabili e duraturi?
Massimo Miccini consigliere provinciale Viterbo Prc/Se
Danilo Corazza consigliere comunale Prc/Se Civita Castellana