- Passerella speciale per oltre 20 imprese della Tuscia che venerdì 28 pomeriggio hanno potuto far sfilare i loro abiti ed esporre le loro originalissime creazioni nella sala gremita dell’Auditorium dell’Università degli Studi della Tuscia per “Imp®esa Donna. Il marchio a tutela della creatività per un’azienda di successo”.
L’evento è stato organizzato dalla Camera di Commercio di Viterbo insieme al Comitato per la Promozione dell’Imprenditoria femminile allo scopo di porre in risalto il ruolo dell’imprenditoria femminile nello sviluppo dell’economia locale e nazionale, nonché l’importanza del marchio d’impresa, indispensabile per valorizzare e difendere le proprie produzioni in Italia e all’estero.
Proprio su questi temi si è soffermata l’attenzione nella tavola rotonda condotta dalla giornalista del TgR Rai Stefania Giacomini dove sono intervenuti: Anna Fendi, la nota stilista romana, che ha portato con la sua griffe il made in Italy in tutto il mondo; Andrea Mondello, presidente di Unioncamere, l’organismo nazionale che riunisce tutte le Camere di Commercio; Maria Ludovica Agrò, direttore Generale dell’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, la direzione del Ministero dello Sviluppo economico che ha il compito di promuovere la tutela giuridica e l’utilizzazione economica della proprietà industriale; Vita Sozio, presidente del Comitato per la Promozione dell’Imprenditoria Femminile di Viterbo; Ferindo Palombella, presidente della Camera di Commercio di Viterbo.
Anna Fendi nel ripercorrere la sua entusiasmante esperienza ha evidenziato come il coraggio nell’aver compiuto scelte innovative e nell’aver dato spazio la creatività, accompagnato a valori quali la determinazione e il senso di responsabilità, sono stati gli ingredienti fondamentali del suo successo.
Collegandosi alla diffusione del marchio Fendi nel mondo, caratterizzato dalla doppia F, Maria Ludovica Agrò ha ribadito l’importanza di proteggere le proprie creazioni attraverso la registrazione di idee e disegni presso gli Uffici camerali. Un’operazione semplice ma che offre alle aziende maggiori chance competitive.
Sulle difficoltà delle imprese italiane ad affrontare le sfide imposte dai Paesi emergenti, è intervenuto il presidente di Unioncamere Andrea Mondello, richiamando la necessità di concordare a livello mondiale regole certe che consentano una sana competizione. Sul ruolo e sul lavoro svolto nel territorio dalla Camera di Commercio ha parlato il suo presidente Ferindo Palombella, mettendo in luce sia l’ideazione del marchio collettivo Tuscia Viterbese per promuovere imprese e prodotti che si distinguono per qualità e tipicità, sia l’istituzione, primi in Italia, del Comitato per la Promozione dell’Imprenditoria Femminile.
E proprio Vita Sozio ha illustrato il lavoro svolto negli ultimi anni dal Comitato a sostegno delle imprenditrici attraverso corsi di formazione, facilitazioni per l’accesso al credito e convegni.
Al termine della tavola rotonda l’attesa sfilata di alta moda, sotto lo sguardo compiaciuto di Anna Fendi che ha apprezzato la sapiente direzione artistica e la regia curata dall’Accademia di Belle Arti "Lorenzo da Viterbo", così come gli abiti e gli accessori ideati da: Artistica Laboratorio di ceramica, studio d'arte e restauro (Creazioni artistiche); Atelier Monica Agostini (Sartoria e abiti su misura di ispirazione medievale); Lian Style di Anna Libriani (Sartoria e abiti su misura donna); Merinda Spose di Merinda Lattanzi (Abiti da sposa); Pellicceria Batinelli (Pellicceria); Sartoria Fabio Del Giovine (Sartoria e abiti su misura uomo-donna); Telaio 2000 di Eleonora Pietroni & C. (Maglieria e accessori); ABAV (Creazioni abiti uomo-donna).
Le acconciature e il make up delle modelle sono state eseguite anch’esse da imprenditrici locali: Hot Style di Cinzia Lai e Ivana Rufoloni, Hair Fashion di Estella Dentini e C., Tagli e Dettagli di Alessia Achilli, Centro Estetico Anid di Proietti Belli Anna e da Green Leaves di Cristina Tinarelli.
Oltre alla sfilata apprezzamenti sono giunti per l’esposizione di prodotti artigianali con oggetti di: Antica Legatoria Viali di Arena Lucia Maria (Rilegatura); Studio d'arte Bell'ornato di M. Grazia Gradassai (Vetrate artistiche); Bolsena Ricama Scuola di Ricamo (Manufatti di ricamo e merletto); Bottega del Restauro di Rosaria Moruzzi (Tecnica della doratura); Ceramica artistica di Anna Cirioni (Creazioni in ceramica dipinte a mano); Cose Preziose di Tiziana Venanzi (Lavorazioni in vetro); Costumeria delle Favole di Rossana Mastrangelo (Costumi per lo spettacolo); Ornamenta Laboratorio artistico di Fiorella Ralli (Bigiotteria e accessori moda); Primo Punto Camiceria di Ottaviani Franca (Camiceria); Antiche tradizioni Laboratorio di ceramica di Michele Totino (Riproduzione di oggetti etruschi); Voglio la Luna di Antonella Mancini (Atelier di danza sportiva e alta moda).
“Sono molto soddisfatto ha dichiarato Ferindo Palombella per l’esito di questa iniziativa che ha contribuito alla diffusione della cultura d’impresa e a valorizzare numerose aziende di questo territorio, in special modo quelle femminili.
Così come la presenza tra i relatori di ospiti di assoluta rilevanza ha permesso al nostro marchio Tuscia Viterbese di essere ancor più conosciuto oltre i confini provinciali”.