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- Giro di vite dei carabinieri della compagnia di Viterbo sullo spaccio di cocaina.
In due operazioni sono stati arrestari una coppia di conviventi entrambi incensurati, denunciato un artigiano pure incensurato, segnalato alla prefettura un giovane tossicodipendente e recuperata sostanza stupefacente per un totale di circa 20 grammi.
I carabinieri della stazione di Bagnaia, guidati dal maresciallo capo Angelo Failla, a conclusione di un prolungato servizio di pedinamento, hanno arrestato A.F. 45enne, di origini ciociare ma da tempo residente a Viterbo, e C.S., 43enne impiegata presso una nota azienda viterbese.
I due conviventi, incensurati e praticamente insospettabili, erano tenuti d’occhio da qualche tempo dai militari dell’Arma, che ieri sera li hanno attesi al rientro dalla capitale dove, verosimilmente, si erano andati a rifornire.
Bloccata la VW Golf condotta dall’uomo, i militari hanno eseguito una minuziosa perquisizione, trovando nei vestiti dell’uomo 5 grammi di cocaina e nella borsetta della donna altri 4 grammi, già suddivisi in dosi.
La successiva perquisizione dell’abitazione ha consentito di trovare e sequestrare un bilancino di precisione e sostanza da taglio.
I due sono stati rinchiusi a Mammagialla e e nel carcere di Civitavecchia.
I carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile hanno denunciato alla Procura della Repubblica, un 23enne viterbese, artigiano, incensurato, trovato in possesso di cocaina e hashish.
Il giovane è stato fermato, in via della Mazzetta, alla guida della propria autovettura Ford Focus.
Sottoposto a perquisizione personale, sono stati trovati 3,5 grammi di hashish che il giovane nascondeva negli indumenti intimi.
Nella sua abitazione sono stati trovati, in un portagioie in camera da letto, altri 7,5 grammi di cocaina.