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Riceviamo e pubblichiamo
- Venerdì sera al comune di Gradoli a Palazzo Farnese approvato il Bilancio.
Come ormai di consueto c’è stata bagarre su tutti gli argomenti.
Inizia immediatamente in consigliere Nucci ( oramai in netto contrasto con l’amministrazione Naddeo) il quale ha chiesto le dimissioni da consigliere comunale del capogruppo di minoranza Franco Lorenzoni, in quanto a suo dire, assente ingiustificato per tre volte consecutive.
La sua azione è stata supportata dal consigliere di minoranza Tognarini ( in quota a Rifondazione Comunista) che sventolava il relativo Regolamento Comunale. Subito dopo Roberto Marini leggeva un documento in cui sempre il gruppo di minoranza non riconosceva più Lorenzoni quale capogruppo, e nominava a tale funzione Ermanno Guerrini.
Tutto ciò accadeva in assenza di Lorenzoni.
Insomma la coalizione che andava sotto il nome dell’Unione a Gradoli è apparsa completamente in frantumi.
Le scintille sono poi proseguite quando il Consiglio Comunale si è apprestato a votare l’ aumento dell’aliquota Irpef dallo 0,2 allo 0,5.
A nulla sono servite le mie giustificazioni: ho spiegato che questo aumento c’è stato a causa di una diminuzione dei contributi statali che quest’anno sono stati per Gradoli dell’ordine di 60.000 euro; che il Comune ha dovuto far fronte inoltre anche all’aumento dei salari per i dipendenti pubblici previsto dai nuovi contratti di lavoro che per le casse del Comune hanno voluto dire un ulteriore aggravio di spesa di circa 20.000 euro .
Niente da fare, malgrado io ricordassi i grandi successi dell'amministrazione nelle opere pubbliche, come ad esempio il consolidamento ed il restauro del palazzo Farnese, per importi di 1.700.000 euro, il restauro della oramai fatiscente scuola per un importo di oltre 200.000 euro.
Ricordo a tutti che non subiva interventi dal 1980.
Lo stesso per la messa a norma dello stadio di calcio, anche qui per qualche centinaio di migliaia di euro.
Niente e nulla convinceva la minoranza, la quale malgrado i miei tentativi si era chiusa a riccio nelle sue idee affermando che tutto andava male, e che sicuramente per Gradoli si sarebbe aperto il periodo più “buio” della sua storia.
Ci sono stati poi i soliti momenti di ilarità, quando Nucci asseriva con un giornale alla mano che l’Amministrazione Comunale aveva speso male i suoi soldi nell’ acquisto di un camion con compattatore per la raccolta della nettezza urbana .
Infatti lui aveva trovato mezzi simili, camion più compattatore appunto alla cifra di 10.000 euro!
E pertanto prima di fare certi acquisti avremmo dovuto sentire lui!
A questo punto per il bene dell’Italia , vorrei fare un avviso a tutti i Comuni, Provincie, Regioni ed anche stati esteri che hanno intenzione di rinnovare il suo parco macchine, rivolgersi a Nazzareno Nucci, forse vi procura un elicottero a 30.000 euro!
Il sindaco di Gradoli
Gerardo Naddeo