Sport - Rugby - Isa Prime (26-37) Sconfitta col Cesena 2 marzo 2008 - ore 18,00
- ISA PRIME VITERBO ROMAGNA CESENA 26 37 (p.t. 0 31) punti 1 - 5
ISA PRIME VITERBO: Bogdan (70’ Mari), Borgatti, De Sana, Martella, Vaduva, De Angelis (23’ D’Alterio), Mengoni, Telli, Andrea Menghini (cap), Moreno Menghini, Moncelsi (38’ Pompei), Ranieri, Pascucci, Canestro, Perugini. A disposizione: Calevi, Roberto Menghini, Geri, Ricci.
Allenatore: Nicola Racean
ROMAGNA CESENA: La Rosa, Cossu (68’ Cantoni), Turroni, Montanino, Zompanti, Cirelli (48’ Ambrosino), Fantini, Scozzatti, Daniel Roccuzzo, Juan Roccuzzo, Gollinucci (76’ Medri), Luci, Gianesini, Borsani, Cavaglieri. A disposizione: Lucchi, Ievolella, Soldati, Rotondo. Allenatore:
Achille Ruffolo
Marcatori: 5' meta Gianesini tr. Daniel Roccuzzo, 12’ meta e tr. Daniel Roccuzzo, 19’ cp. Daniel Roccuzzo, 23’ meta Scozzatti tr. Daniel Roccuzzo, 32’ meta Cossu tr. Daniel Roccuzzo, 50’ meta Vaduva nt., 55’ meta Bogdan tr. Moreno Menghini, 60’ e 72’ cp. Daniel Roccuzzo, 73’ meta Pompei tr. Moreno Menghini, 79’ meta D’Alterio tr. Moreno Menghini.
Espulsioni temporanee: 46’ Turroni, 77’ Luci.
Arbitro: Righini di Prato
Gioca solo un tempo, il secondo, l’Isa Prime Viterbo e, nonostante il passivo di 31 a zero dei primi quaranta minuti di gioco se alla fine c’è una squadra a recriminare per una vittoria buttata al vento sono proprio i ragazzi di mister Racean.
Inspiegabile l’atteggiamento dei gialloblu all’ingresso in campo con il Romagna che in soli 32 minuti realizza quattro mete e un piazzato risultando davvero incontenibile. Ai cesenatici riesce proprio tutto, sia in mischia che con i velocissimi tre quarti, tanto che la difesa locale appare, oltre che disorientata, aver perso ogni elementare cognizione difensiva.
Protagonista della prima frazione di gioco, e migliore uomo del match, il romagnolo Daniel Roccuzzo vera spina nel fianco della difesa viterbese. Al cambio di campo, quando già ci si aspettava che gli ospiti dilagassero, la inattesa e veemente reazione dell’Isa Prime.
Un primo segnale che il Romagna non era più quello del primo tempo si ha con l’espulsione di Turrioni al 46’ per un fallo che una squadra con la vittoria in tasca avrebbe anche potuto evitare.
Così sono i ragazzi del presidente Perugini a prendere in mano le redini dell’incontro e in soli 5 minuti, dal 50’ al 55’, vanno in meta per ben due volte con stupende azioni alla mano finalizzate da Iulian Vaduva e Manole Bogdan che riaprono di fatto l’incontro.
Dopo una pausa che consente agli ospiti di centrare due volte i pali, sempre con Daniel Roccuzzo, nelle uniche volte che riescono a superare le metà campo avversaria -e questo, ovvero concretizzare gli sforzi compiuti è una peculiarità delle squadre meglio organizzate al contrario del Viterbo che commette un’infinità di errori proprio in fase conclusiva- sono di nuovo capitan Andrea Menghini e compagni a gettarsi in avanti e a costringere la seconda forza del campionato ad un’affannosa difesa.
Difesa che per ben due volte, al 73’ e al 79’ è costretta a capitolare grazie a Massimo Pompei e a Gianlorenzo D’Alterio autori di due bellissime mete entrambe trasformate da Moreno Menghini. Dopo un primo tempo con qualche errore di troppo, il giovane mediano di apertura sale in cattedra tanto da risultare alla fine uno dei migliori in campo.
“Ad un certo punto mi sono come sbloccato -afferma negli spogliatoi- grazie anche ad un nostro tifoso che per tutto l’incontro ci ha incitato con i suoi giudizi e i suoi consigli davvero utili alla squadra. Chissà se fosse disponibile il prossimo anno a sedere sulla nostra panchina?”.
Il fischio finale del signor Righini di Prato, buona la sua direzione, salva gli ospiti da una rocambolesca sconfitta.