- “La cultura della sicurezza deve diventare, sempre di più, un impegno condiviso dalle imprese, dai lavoratori e dalle istituzioni”.
E’ con questa prospettiva che Enio Gentili e Adalberto Meschini, rispettivamente presidente e segretario della Cna, hanno convocato, per domani, 1° aprile, alle ore 18,30, la direzione provinciale dell’associazione, chiamata ad affrontare proprio il tema della sicurezza e degli strumenti per rafforzare la prevenzione.
La riunione sarà anche l’occasione per una prima valutazione del decreto legislativo che il Consiglio dei ministri dovrebbe varare proprio domani mattina, in attuazione della legge 123 del 2007 in materia di tutela della salute e di sicurezza nei luoghi di lavoro.
L’appuntamento è fissato presso la sede di via I Maggio. Relatrice Luigia Melaragni, responsabile di Cna Sostenibile.
“La sicurezza è una scelta strategica per Cna, tanto che da anni sono attivi, presso le nostre sedi, servizi di assistenza, di informazione e formazione continua per le imprese”, osserva Meschini, evidenziando anche “l’importante cooperazione con gli enti preposti, in particolare con la Asl, per fornire le risposte giuste”.
“Dobbiamo però lavorare ancora molto, soprattutto sul fronte della prevenzione. Perché è dimostrato che gli infortuni sul lavoro accadono, in prevalenza, per carenza di formazione dei lavoratori e dei datori di lavoro, per l'utilizzo di attrezzature non adeguate e in assenza di sostegno consulenziale e finanziario per il miglioramento dei sistemi di protezione.
Ecco dunque -sottolinea il segretario- la necessità di dedicare una seduta della direzione dell’associazione a questo tema, perché la sicurezza è, come dice il nostro presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, una scelta di civiltà”.