Riceviamo e pubblichiamo - La malavita organizzata, non solo mafiosa, è presente nella Tuscia. In maniera evidente e pericolosa.
Come afferma Piero Grasso, procuratore nazionale antimafia, delitti strutturali di queste organizzazioni, oggi, sono quelli silenziosi e invisibili della penetrazione nell’economia, nel mercato.
I cicli del cemento e dei rifiuti rappresentano oggi due ambiti di attività per i quali cresce l’allarme sociale nel nostro paese proprio perché costituiscono il campo d’azione privilegiato delle cosiddette ecomafie, come sul litorale così nella bassa Tuscia.
Osservando però l’evoluzione di questo mercato notiamo che, accanto agli esponenti delle famiglie mafiose, il fenomeno si è andato popolando sempre più di una varietà di soggetti che, nella gran parte dei casi, non ha un precedente criminale, ma si collega con i criminali: in generale si tratta di imprese legali, uomini d’affari, funzionari pubblici, operatori del settore dei rifiuti, mediatori, faccendieri, tecnici di laboratorio, imprenditori nel settore dei trasporti.
Questi soggetti sono inseriti nei gangli essenziali del mercato legale ma iniziano a fare dell’illegalità, della simulazione, dell’evasione sistematica di qualsiasi regola e della corruzione, le regole ispiratrici della propria condotta.
E’ quello che accade anche nel viterbese dove il controllo delle istituzioni ma soprattutto quello sociale e politico è pericolosamente basso.
Martedì 1 aprile ore 17.30 presso la Sala Dopolavoro dei Ferrovieri
Viale Trento - Stazione di Porta Fiorentina Viterbo
Convegno contro il radicamento mafioso nell’Alto Lazio
Promosso dalla Sinistra L’Arcobaleno
“Costruiamo insieme la rete tra istituzioni, forze dell’ordine, associazioni dei cittadini”
Interverranno
Elvio Di Cesare presidente ass.ne Caponnetto
Enrico Mezzetti Candidato Sindaco di Viterbo de La Sinistra l’Arcobaleno
Umberto Cinalli Candidato al consiglio Comunale di Viterbo
Luigi Daga referente Alto Lazio ass.ne Caponnetto
L’incontro sarà preceduto da un filmato curato da Giovanni Leoni con gli interventi dei magistrati Luigi De Ficchy e Mario Almerighi presentati in occasione dell’ultimo incontro svoltosi a Tarquinia sulle infiltrazioni mafiose nell’alto Lazio.
Umberto Cinalli
La Sinistra l'Arcobaleno