Narrano le cronache che in una visita elettorale a Frosinone il ministro Fioroni, sollecitato sulla questione del terzo scalo aeroportuale, ha dichiarato:” nel Lazio occorrono altri due aeroporti, uno a nord e l'altro a sud di Roma”. La stampa frusinate ha, naturalmente, dato ampio risalto a tale dichiarazione titolando a caratteri cubitali:” Aeroporto, ora per Fioroni si può fare".
Yes, we can!
L’aeroporto "se po’ fa’" a Viterbo, ma anche a Frosinone, serenamente, pacatamente.
Non resta che l’ironia di Maurizio Crozza per commentare l’intervento che il numero due della lista del Pd nella circoscrizione Lazio 2 per la Camera, il ministro Giuseppe Fioroni, ha pronunciato in una manifestazione elettorale in Ciociaria, rilanciando l’ipotesi di uno scalo a nord e di uno scalo a sud della capitale.
E’ bene ricordare che, ad oggi, l’unico atto rilevante che indica Viterbo quale sede dello scalo aeroportuale in sostituzione di quello di Ciampino è il parere di una commissione ministeriale. Non esiste un provvedimento dispositivo, c’è solo un parere…
La lettura del ricorso al Tar della Provincia di Frosinone aiuta a ricostruire i passaggi amministrativi che, fino ad oggi, ci sono stati. Mi pare una lettura istruttiva, che aiuta a suscitare qualche domanda.
Dove sono gli atti di programmazione del governo e del parlamento? Dove appaiono gli stanziamenti di risorse che devono essere riportati nel documento di programmazione economica e finanziaria, dopo una concertazione con la regione e gli enti locali?
Come si fa a convocare una conferenza di servizi se non esiste non dico il progetto di cui discutere, ma almeno uno studio di fattibilità? Le prescrizioni delle direttive europee e del codice dell’ambiente si possono bypassare disinvoltamente o devono essere adeguatamente rispettate?
In giro pare che ci sia gente che spaccia posti di lavoro all’aeroporto: ma di che stiamo parlando? Di fronte alla demagogia di certa politica mi sorge il dubbio che l’aeroporto di Viterbo in fondo sia solo un bluff alle spalle dei cittadini. In contemporanea si prova a bluffare anche sul tavolo frusinate.
Enrico Mezzetti
Candidato sindaco de la Sinistra, l’Arcobaleno Viterbo