- La Provincia, con il presidente Alessandro Mazzoli e l’assessore alla Cultura Renzo Trappolini, insieme al sindaco di Bagnoregio, Erino Pompei, accompagneranno domani (mercoledì 5 marzo) il vescovo di Viterbo, monsignor Lorenzo Chiarinelli in udienza speciale da papa Benedetto XVI.
“E’ un’occasione afferma il presidente Mazzoli - per donare al santo padre la nuova edizione della sua tesi su San Bonaventura e anche un modo per dimostrare al papa il profondo legame e la stima che la nostra terra vuole esprimergli”.
Con l’occasione saranno consegnati al papa una pregiata ristampa dello studio di Joseph Ratzinger su “La Teologia della storia” in San Bonaventura e gli atti del convegno filosofico sull’opera tenutosi il 26 e 27 gennaio scorsi.
“Come si ricorderà spiega l’assessore Trappolini - il convegno su San Bonaventura ha concluso le celebrazioni dell’80° anniversario della istituzione della Provincia. L’udienza papale così rapidamente accordata grazie all’intervento di monsignor Chiarinelli - rappresenta quindi l’occasione per rinnovare al pontefice la rappresentazione di una identità culturale e sociale caratterizzata da un forte rapporto con le istituzioni ecclesiastiche a 750 anni dalla prima scelta di Viterbo a sede del papato e a 790 anni dalla nascita del conterraneo Bonaventura da Bagnoregio”.
A ricordo dell’evento, la Provincia, la Diocesi e il Comune doneranno al papa un artistico bassorilievo di San Bonaventura che porta la firma dei fratelli Paolocci, moderni artisti viterbesi di fama mondiale.
“Non nascondo - conclude Trappolini - che l’interesse di Benedetto XVI per un grande e santo, filosofo e teologo della Tuscia possa portarlo ad un rapporto più diretto con la terra che ha dato i natali all’uomo del quale, in gioventù, ha approfondito e illustrato l’opera, facendone la tesi di abilitazione al suo insegnamento universitario, ora divenuto universale”.