- Boatos lo danno per certo. Ma lui, Giulio Marini, ancora nega tutto.
Anche se il condizionale è d'obbligo, pochi sembrano ormai avere dubbi in merito. L'ex senatore di Forza Italia dovrebbe essere il candidato sindaco del Popolo della libertà.
Marini, secondo i bene informati, sembrerebbe aver accettato la proposta dopo una riunione informale. Dove dicono sia scoppiata anche la pace con l'Udc di Nando Gigli. Che anche stavolta appoggerà il candidato del Pdl. Un'eccezione tutta viterbese, osteggiata fino alla fine da Gabbianelli, che quest'alleanza proprio non la voleva.
Giulio Marini avrebbe quindi detto sì alla corsa alla poltrona del Comune perché da Roma gli avrebbero assicurato anche un posto buono alla Camera dei deputati.
A Viterbo potrebbe essere quindi lotta tra Marini e Sposetti. L'ex tesoriere dei Ds è infatti l'uomo forte del Pd, colui che dovrà tentare di riprendere il Comune dopo anni di governo di centrodestra.
Ci riuscirà?
Se i nomi saranno confermati per i viterbesi si prospetta una campagna elettorale tutta tra ex. I due candidati sono stati entrambi ex presidenti della Provincia ed ex senatori della Repubblica. Ed entrambi oltre a concorrere per il Comune lottano pure per un seggio alla Camera dei deputati.
Della serie comunque vada sarà un successo.
Certo invece il candidato sindaco della Sinistra l'Arcobaleno. E' stato designato l'ex diessino Enrico Mezzetti.
Sembra esser passato il mal di pancia ai rifondaroli viterbesi, che nei giorni scorsi si erano dimessi in massa, rimettendo il loro mandato nelle mani del segretario provinciale.
Il circolo di Rc protestata contro la lista unica con Sinistra democratica.