- “Gli infortuni sul lavoro rappresentano una grave emergenza sulla quale da sempre Confartigianato pone la massima attenzione. Ma la battaglia contro gli incidenti sul lavoro non può basarsi esclusivamente sull’inasprimento delle sanzioni a carico delle aziende. Bisogna puntare su interventi di prevenzione e formazione, coinvolgendo aziende e lavoratori, ma anche la scuola e le famiglie”.
E’ quanto dichiara il Segretario Provinciale di Confartigianato imprese di Viterbo, Andrea De Simone, che sottolinea: “Le risorse economiche esistono. Basti pensare all’ingente avanzo di gestione annuale dell’Inail. Però bisogna usarle nel modo giusto per ridurre i premi pagati dalle aziende virtuose e per finanziare azioni e progetti volti ad accrescere la sicurezza sui luoghi di lavoro”.
De Simone sottolinea, inoltre, che “proprio le piccole imprese hanno garantito una consistente e costante diminuzione degli infortuni, come dimostrano le statistiche dell’INAIL. Dal 2000 al 2006, infatti, gli infortuni sul lavoro nell’artigianato sono diminuiti dell’11%, a fronte di un calo del 7,7% degli infortuni per il totale dell’industria e dei servizi. Il confronto con il Ministero del Lavoro non è ancora concluso. Ci auguriamo - conclude il Segretario di Confartigianato imprese di Viterbo - che il Governo sappia cogliere le nostre proposte che vanno nel senso di una crescita della cultura della legalità, della sicurezza e della prevenzione”.