Riceviamo e pubblichiamo - Il clima da “caccia alle streghe” sta assumendo caratteri eversivi: il blitz al Policlinico di Napoli, per presunto feticidio, la moratoria di Ferrara, la sepoltura di prodotti abortivi nella regione Lombardia, il documento dei ginecologi romani.
Tutto questo dà un macabro quadro dei fatti a danno del corpo femminile, al suo controllo da parte di uomini che continuano a parlare della vita, ma sulla pelle delle donne.
La legge 194 (che regola l’interruzione volontaria di gravidanza), non ci stancheremo mai di dirlo, ha avuto il grande merito di far uscire l’aborto dalla clandestinità e di riconoscere la donna come unica soggettività in grado di decidere sul proprio corpo e in relazione ad una maternità responsabile.
Ed è questo che non è andato giù da sempre, ai tanti che invece di lavorare per una buona applicazione della legge 194, minano e svuotano la stessa attraverso il depotenziamento dei servizi necessari: medici non obiettori e il buon funzionamento del Consultorio, non come ambulatorio, ma come servizio completo ad accompagnare la vita della donna legata alla prevenzione e alla sua educazione sessuale.
Vogliamo ribadire che l’ultima parola per una maternità libera e consapevole spetta solo alle donne, che non ci può essere vita senza la relazione tra madre e figlio.
Per questo ( e molto altro) vogliamo invitarvi
L’ 8 marzo presso la sala Pablo Neruda ore 17.00, dove cercheremo di analizzare questo particolare periodo storico, in cui un papa detta indirizzi al Parlamento e trova onorevoli sempre pronti ad eseguire, dove intendiamo affermare e rilanciare la laicità dello Stato, i diritti che esso deve garantire e l’urgenza di una vera politica di sinistra, progressista, ma soprattutto dalle donne per le donne.
In questa occasione valuteremo anche i dati risultanti dal questionario proposto nell’iniziativa del 8 marzo 2007 sulla percezione del fenomeno della violenza nei confronti delle donne.
Sarà con noi la compagna Loredana Fraleone ( segr. nazionale PRC-SE)
Donne comuniste del Circolo E. Minio - Civita Castellana