Riceviamo e pubblichiamo - Le mie accuse quando ho detto che Pd = An, non sono rivolte al Pd di Vetralla (non voglio certo dargli l'importanza che non hanno!) ma al segretario provinciale Angelo Allegrini le cui dichiarazioni sono state inequivocabili.
La risposta del Pd di Vetralla e del suo leader, il professor Pierluigi Marini, appare chiara e scontata da parte di chi ovviamente deve cercare di dare una spiegazione al proprio inqualificabile comportamento “politico”. Comportamento dettato da interessi di poltrona.
Sul fatto che l'acqua sia un bene comune nessuno lo mette in dubbio ma ricercare parole quali “assunzione di responsabilità” e “presa di coscienza” significa gettare fumo negli occhi cosa che fino ad oggi avete saputo fare benissimo e di questo i vostri elettori ve ne daranno sicuramente atto! Riguardo poi la situazione di Vetralla “il percorso preso fuori dagli schemi politici” non ha senso, anzi lo ha ma solo per voi e per quelli di An. La cosa più divertente (non certo per i cittadini che vi subiscono) è a vostro dire il fare!?!
Ma quale fare se avete messo in ginocchio gli uffici comunali, bloccato le più importanti opere pubbliche (penso ai collettori fognanti che passeranno anni prima di essere realizzati) e distrutto posti di lavoro (vedi il caso Vetralla Servizi Srl, la municipalizzata del comune che state cercando di distruggere).
A causa della vostra inerzia e di quella del sindaco Marconi (inesperto e incapace di prendere le decisioni che contano per un paese) il paese vive oggi un immobilismo nel quale non si può pensare al futuro. State facendo soltanto una gestione ordinaria (e a volte nemmeno quella) della cosa pubblica.
Quando poi mi si accusa di assenteismo e di tradire il mandato elettorale rispondo che questo non è assolutamente vero.
Il nostro gruppo, dopo che voi e quelli di An avete cambiato le carte in tavola con il ribaltone del 14 febbraio 2006, ha deciso, visto il “furto elettorale”, di intraprendere un'azione legale presso il Tar. Azioni legali verso le molte delibere di consiglio e soprattutto per la procedura mai portata a termine del 141 Tuel (approvazione del bilancio fuori dai termini di legge).
Vi ricordo che dal 1996 al 2006 il sottoscritto non è mai stato assente sia nelle commissioni che nei consigli comunali.
Oggi prendo parte ai consigli solo nella parte delle interrogazioni in quanto ritengo illegittimi e annullabili tutti gli atti da voi posti in essere. Voi non fate politica, voi fate un qualcosa che non ha niente a che fare con la politica e i vostri vertici provinciali non prendono posizione per paura di perdere voti alle consultazioni nazionali!
E' bene che si torni a votare anche a Vetralla per il bene di tutti!
Dario Bacocco
ex assessore al commercio di Vetralla