Viterbo - Lettere
Civitavecchia-Orte, non ci sono più scuse
7 marzo 2008 - ore 0,17
Riceviamo e pubblichiamo - L'accordo tra il sindaco di Civitavecchia con la società sviluppo del Mediterraneo , siglato nei giorni scorsi a Roma, pone come obiettivo prioritario tra le altre opere che dovranno riqualificare e sviluppare l'alto Lazio, la riapertura della ferrovia Civitavecchia Orte.
Il protocollo d'intesa siglato da Gianni Moscherini e Elia Valori rispettivamente sindaco di Civitavecchia e presidente di Sviluppo del Mediterraneo spa, infatti delinea un cambiamento epocale per il riequilibrio del territorio, considerando la ferrovia Civitavecchia Orte come opera europea da inserire nel corridoio n. 5 sud Lisbona Kiev.
A questo punto l'ing. Mauro Moretii A. D. di FS crediamo non abbia più alibi nella sua ostinazione di non voler riaprire la Civitavecchia Orte.
Il prossimo governo, qualunque esso sia dovrà dare risposte e finanziamenti certi alla Civitavecchia Orte.
La tattica di non voler intervenire a favore di questa ferrovia, dopo lo sviluppo tumultuoso del porto di Civitavecchia, dopo che il centro merci di Orte è in realizzazione, la costruzione prevista dell'aeroporto a Viterbo e dopo sopratutto questa indicazione politica con la sigla del protocollo, che ha raccolto la istanza dei comuni laziali e umbri nella riunione del 3 marzo, deve cadere.
Il rieqiulibrio territoriale e lo sviluppo economico del viterbese da attuare con la riaperura della ferrovia Civitavecchia Orte, dovrà esserea l centro delle proposte politiche nei prossimi mesi.
Gabriele Pillon e Giacomo Traini