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Gigli
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- “E' falso. E' tutto falso. E ora vi spiego perché”.
L'Udc, mentre aspetta notizie dal Pdl, inganna il tempo enunciando la sua verità.
E allora eccoli tutti schierati nella sede di via Rossi Danielli pronti per dar fiato alle trombe. C'è Paolo Barbieri, Nando Gigli, Fosca Tasciotti, Gianmaria Santucci, Erino Pompei, Antonio Mercanti, Carlo D'angelo e Maurizio Tofani.
“Siamo qui per spiegare cosa sta succedendo dice subito il segretario comunale Santucci -. Perché ultimamente sono state dette tante baggianate.
Noi siamo convinti che senza l'Udc il Pdl non vincerà le elezioni.
Per evitare di consegnare Palazzo dei Priori alla sinistra dobbiamo rimanere uniti.
La nostra responsabilità ci ha spinto a mandare una lettera ai segretari di Alleanza nazionale e Forza Italia per chiedere un incontro in cui dialogare e trovare un accordo. Noi questo matrimonio lo vogliamo, ma per farlo bisogna essere in due. Anche perché noi la nostra lista, con tanto di candidato sindaco, l'abbiamo già preparata e possiamo anche da soli. E che nessuno conti sull'apparentamento al ballottaggio”.
O subito o niente.
“Non siamo noi gli alleati infedeli continua Santucci , in maggioranza siamo sempre stati responsabili. Abbiamo votato le delibere in maniera unitaria. Quindi non vadano a dire che siamo stati un ostacolo all'amministrazione. Perché se non ricordo male Gabbianelli si è dimesso non per una crisi politica ingestibile ma per ambizioni personali”.
Il problema, dunque, non è assolutamente politico. “Anzi sottolinea il segretario non c'è alcuna motivazione seria per non fare l'apparentamento”.
Sì, ma la sposa sembra decisa a non presentarsi al matrimonio. “Sono stato in silenzio spiega Gigli - e non ho mai detto nulla in questi giorni perché volevo evitare risse inutili. Ma tutto quello che è stato detto è falso. Hanno addebitato a me i problemi dell'amministrazione, ma tutti sanno che così non è”.
E per chi ancora fosse allo scuro, Gigli è pronto a fugare ogni dubbio.
Tre i punti principali: parcheggio del Sacrario, chiusura del centro storico e piano regolatore.
“Gabbianelli dice che il parcheggio sotterraneo del Sacrario è rimasto al palo per colpa nostra? E' falso. Noi abbiamo solo chiesto chiarimenti per il bene della città. Ci sembravano strane alcune scelte. E dopo la riunione con gli amministratori della società, che avrebbe dovuto gestire il parcheggio, non ci sono state più risposte. Noi chiedevamo delucidazioni sulle tariffe, sul numero dei parcheggi. E' un chiaro tentativo di scaricare le responsabilità da un'altra parte.
Anche la mancata chiusura del centro storico non dipende da noi. Il consiglio comunale all'unanimità votò un ordine del giorno in cui invitata il sindaco a soprassedere. L'intero consiglio, non l'Udc. Il sindaco, se era convinto del provvedimento, poteva non tener conto del consiglio. Ma invece sospese la chiusura”.
E poi il bando per la variante generale al piano regolatore. “Quel bando giace morto in consiglio da settembre 2007. Nessuno ha mai sentito il dovere di sollecitare una discussione. Non sì è voluto investire il consiglio di questa procedura. Io non sono abituato a ragionare in questi termini. Per me su problemi che investono così tanto la città è doveroso discutere e confrontarsi”.
“Gabbianelli ha falsificato la verità. La politica, come ho appena dimostrato continua Gigli , non c'entra. E questo suo ostinarsi espone il centrodestra a un flop”.
E' chiaro l'Udc vuole che il Comune resti nelle mani del centrodestra. Ma lo vuole anche l'ex sindaco? “Gabbianelli vuole fare il sindaco per interposta persona, mettendo qualcuno facilmente manovrabile. Ma sa perfettamente che finché ci sarò io questo non accadrà. E allora maliziosamente penso che vuol far perdere le elezioni al Pdl per rimanere nella storia come ultimo sindaco del centrodestra. Non sono io il solo a dire che ci sono da sempre legami con una parte dell'opposizione. Forse vuole ricambiare i favori facendo vincere la sinistra”.
Gigli è un fiume in piena, pronto a smascherare ogni alibi. “Se il problema sono io continua sono pronto a fare un passo indietro. Ma lo deve fare anche Gabbianelli. E che sia chiaro se ci sarà lui, farò di tutto per esserci anch'io”.
Della serie: uomo avvisato...