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L'abitazione della vittima
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La polizia presidia la casa del medico
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Arriva il pm Conti che coordina le indagini
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Il capo della Volante, Milioni, Zampaglione della Mobile e il pm Conti
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Il capo della mobile Zampaglione e i suoi uomini escono dalla casa del medico
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Il pm Conti esce dalla casa del medico
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- Mario Dragoni è stato colpito da due proiettili, sparati da Ferdinando Ferrazzani.
L'uomo di cinquantadue anni, medico nonostante non abbia ma praticato la professione, è stato arrestato con l'accusa di tentato omicidio.
Ferrazzani è stato portato al reparto pschiatrico di Belcolle.
La vittima, Mario Dragoni, elettrauto in pensione di 67 anni, è stato colpito al torace, alla gamba e alla tempia. La prognosi è riservata a Belcolle ma non è in pericolo di vita.
In totale sono sei i colpi sparati dal fucile da caccia di Ferrazzani, ma soltanto gli ultimi due hanno colpito il pensionato.
Una tragedia terminata in breve tempo grazie alla sinergia tra la volante che è arrivata immediatamente in via Baracca e ha bloccato l'uomo armato e la mobile che ha iniziato subito le indagini.
Sul posto perquisizione del pm Paola Conti, sia a casa della vittima che in quella di Ferrazzani. Presente anche l'avvocato Barili in rappresentanza di quest'ultimo.
Sul luogo dove sono avvenuti i fatti anche Alba Milioni della volante e Fabio Zampaglione capo della Mobile.
Sia i primi accertamenti e sia il fatto che Ferrazzani è stato portato agli arresti al reparto psichiatrico di Belcolle fanno propendere verso l'ipotesi che l'uomo quando ha sparato fosse in uno stato alterato di coscienza. Come dire: un momento di follia.
Ma su questo faranno chiarezza le indagini coordinate dal Pm Conti.
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