Dopo una settimana di detenzione al reparto di medicina protetta di Belcolle, piantonato dagli uomini della mobile, Ferrazzani sarebbe stato ritenuto socialmente pericoloso dai medici.

Il medico di Viterbo, autore della sparatoria in via Baracca, era stato catturato dai poliziotti dopo aver imbracciato il fucile da caccia, calibro 12 e sparato sei colpi dal balcone della sua abitazione.

Un attimo di follia che è costato diverse ferite al vicino di casa Mario Dragoni, che incuriosito degli spari era uscito di casa, diventando così il bersaglio mobile di Ferrazzani

Dragoni se la caverà. Per Ferrazzani invece la situazione si farebbe più complicata. Accusato di tentato omicidio dovrà anche spiegare la presenza di armi detenute illegalmente.

Oltre ai fucile regolarmente denunciati gli uomini della mobile, in una perquisizione a casa di Ferrazzani, avrebbero trovato armi non denunciate.