- Cala il sipario sulla dodicesima edizione del festival internazionale di drammaturgia contemporanea Quartieri dell’Arte, diretto da Gian Maria Cervo e Alberto Bassetti.

Lunedì 13 ottobre alla Galleria Art –Up di Viterbo, via Piaggie, alle 21.00 - con repliche fino a mercoledì 15 ottobre - una conferenza spettacolo del testo Il tempo libero una produzione, come per lo spettacolo Il Bello e Brutto, che suggella la prestigiosa collaborazione del festival con lo Schauspiel Essen nell’ambito del progetto Schäwerme, dove l’allestimento dello spettacolo andrà in scena nella sua versione definitiva in prima assoluta il prossimo 25 ottobre.

Uno spettacolo che affronta un tempo così attuale come quello del precariato nel mondo del lavoro accademico. Protagonista un giovane ricercatore italiano, precario per l’appunto, che studia il tempo e la sua natura intrinseca, in un allestimento affidato a Carlo Fineschi.

In scena Federico Tolardo e Marco Venienti.
Il Tempo Libero è la ricostruzione ironica e misteriosa, della storia di un giovane fisico che compie studi sul tempo e sulla sua natura.

Arriva la sua grande occasione, viene chiamato in Germania dove millanta una prestigiosa posizione in Italia. Cominciando a mentire si interroga sul meccanismo che lo induce a raccontare bugie, vuole addirittura capire se a stimolarlo nell’inganno è la sua cultura italiana. Fa amicizia con vari immigrati italiani nel Bacino della Ruhr, forse alla ricerca disperata di una verità che lo soddisfi.

Il tempo libero è un testo che si interroga su che cosa è la ricerca, che cos’è il tempo nella vita di un uomo, come lo si può usare e qual è il suo valore reale. Un’indagine, nelle intenzioni dell’autore sul rapporto tra ironia e precarietà.