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Carbognano - Dall'8 al 23 agosto
Piazza Castello ospita il cinema d'autore
Viterbo - 12 agosto 2009 - ore 15,50

- Dall'8 al 23 agosto 2009 nella storica piazza del Castello di Carbognano in provincia di Viterbo si terrà la seconda edizione de “Il cinema d’autore a Carbognano”.

Dopo la soddisfacente esperienza fatta, lo scorso anno nella ex Chiesa Santa Maria, le proiezioni, tutte ad ingresso gratuito con inizio alle 21,30, si svolgeranno in piazza Castello, che per l’occasione, diventerà una grande arena sotto le stelle, dove verranno proiettati 7 film italiani.

La manifestazione, voluta dal sindaco Lanfranco Fratoni ha scelto il percorso del cinema d’autore che non ha distribuzione nelle grandi sale è stata organizzata da Donatella Spedicato.


Il programma


Sabato 8 agosto aprirà la manifestazione il Film “Il soffio dell’anima”, diretto  e sceneggiato dal regista italo americano Victor Rambaldi tratto dall’omonimo romanzo della scrittrice imolese Valentina Lippi Bruni interpretato da Flavio Montrucchio, Lucrezia Piaggio, Yang Yu Lin, Raffaello Balzo, Dario Ballantini, Orso Maria Guerrini, Claudio Angelini, Lina Bernardi, Cristina Sebastianelli, Stefano Calvagna, Giampiero Lisarelli, Gaia Bulferi Bulferetti, il piccolo Gaetano Vighi Mosconi, e altri.

Ambientato a Imola (dove vivono in realtà i personaggi cui la storia fa riferimento), racconta il dramma di un giovane in dialisi, che lotta per non permettere alla sua malattia di controllare la sua vita e infrangere i suoi sogni.

Dopo un passato difficile dovuto a un precario stato di salute, Alex si butta a capofitto nello studio delle arti marziali. Da qui nasce un lento, ma inesorabile, sogno di rinascita.

Inventa una sua arte marziale che lui chiama “il soffio dell’anima”. Ma il suo obiettivo non è combattere. Semplicemente, è una sfida personale: vincere le sue paure e dimostrare a se stesso di essere alla pari degli altri.

Tutto questo, però, incontra le resistenze del padre che, spinto da un amore sconfinato nei suoi confronti, non approva. E fa di tutto per farlo desistere. Anche Nico, un tipo strafottente e arrogante che pratica arti marziali nella stessa palestra, rappresenta per Alex una vera e propria nemesi.

Infatti, Nico ritiene Alex fisicamente inferiore e per questo lo detesta e lo umilia ad ogni occasione.

L’incontro con una ragazza, Luna, che accompagna la madre a dializzare nello stesso ospedale di Alex, è magico e mistico. Tra loro s’accende la scintilla dell’amore e da quel momento diverranno inseparabili.

Alex conosce Tai Ping, una donna cinese dall’età indefinita che vive fuori città. Oltre ad essere un’esperta coltivatrice di orchidee, Tai Ping è anche una sorta di guida spirituale.

Conosce profondamente l’animo umano ed è attraverso i suoi insegnamenti che Alex perfezionerà il “viaggio astrale”, una dimensione onirica dove è possibile, tramite la meditazione, accedere alla conoscenza di cui è capace la mente.

Negli incubi che lo tormentano, Alex deve confrontarsi con visioni terrificanti e, soprattutto, una strana immagine sfocata, come un’ombra nera, sinistra, angosciante, che lo insegue in un bosco.

Grazie a Tai Ping, Alex ritrova la serenità e la fiducia nelle proprie capacità, e soprattutto la convinzione che la chiave per sconfiggere le proprie paure risiede in se stesso. Arriverà a coronare il suo sogno: dimostrare che anche nei momenti più bui, la meta più impossibile può essere raggiunta.


Mercoledì 12 agosto “Il sogno nel casello” un film di Bruno De Paola, con Pietro Pignatelli, Clotilde Sabatino, Lucio Allocca, Mario Porfito, Carmen Scivittaro, Raffaele Esposito, Antonella Morea, Raffaello Tullo e la partecipazione di Ray Lovelock.

“Il sogno nel casello” è una storia che nasce dalla più grande fonte da cui un autore possa attingere: la realtà. Marco, giovane casellante delle Autostrade Meridionali, trascorre l’estate rinchiuso in un casello della provincia di Napoli.

La sua vita scorre monotona fra il casello autostradale e le commissioni che puntualmente la madre gli chiede di sbrigare. Luca, suo vecchio amico, prova in ogni modo a risvegliare in lui la voglia di vivere e divertirsi ma con scarsi risultati.

La sua timidezza e il peso di una madre assillante, fanno di lui una persona incapace di imporre la sua personalità.

L’incontro con Silvia, sua nuova dirimpettaia, sembra l’inizio di una nuova vita ma, quando tutto sembra andare per il meglio, il suo lungo corteggiamento viene minato da un avviso di sfratto che il proprietario dell’appartamento che occupa gli fa pervenire.

Si scatena un aspro duello fra il proprietario dell’appartamento e Marco che, mai come ora, desidera vivere ad un passo da Silvia.


Venerdì 14 agosto “Complici del silenzio”, un film di Stefano Incerti con Alessio Boni, Giuseppe Battiston, Jorge Marrale, Juan Leyrado, Florencia Raggi, Rita Terrenova, Daniele Tedeschi.

Maurizio Gallo, un giornalista sportivo italiano e Ugo, il suo fotoreporter sbarcano a Buenos Aires come inviati al Mundial di Calcio del 1978.

L’evento sportivo, su cui si stanno accendendo i riflettori di tutto il mondo, è l’occasione per la giunta militare di Videla per far cadere nell’ombra le gravissime violazioni dei diritti umani che va perpetrando: abrogazione dei diritti costituzionali, sospensione delle attività politiche e di associazione, proibizione dei sindacati, dei giornali, sequestro di attivisti politici sociali e sindacalisti oltre che di alcuni guerriglieri, utilizzo della tortura come forma sistematica per estorcere informazioni e l’avvio dell’applicazione del metodo della sparizione di massa.

Maurizio Gallo è anche latore di una busta contenente del denaro per Ana, ex moglie di un argentino emigrato in Italia.

L’incontro tra i due, il giorno dell’inaugurazione del Mundial, è amore a prima vista. Ma Ana è membro clandestino di una formazione guerrigliera che si oppone alla dittatura.

Involontariamente Maurizio diventa complice e nel contempo strumento dell’esercito e delle squadre della morte per mettersi sulle tracce della donna e dei suoi compagni. Catturati entrambi.


Sabato 15 agosto “La siciliana ribelle” un film di Marco Amenta con Veronica D’Agostino, Gérard Jugnot, Marcello Mazzarella, Lucia Sardo, Paolo Briguglia, Primo Reggiani, Francesco Casisa, Carmelo Galati, Mario Pupella, Miriana Fajia, Lorenzo Rosone, Lollo Franco, Salvatore Schembari.

Film ispirato a una storia vera, che narra le vicende di Rita Atria, la giovane siciliana che nel novembre ’91, appena sedicenne, si presentò ai giudici per denunciare gli assassini del padre e del fratello, entrambi mafiosi di Partanna, opponendosi al sistema in cui era cresciuta.

A raccogliere le sue deposizioni fu il giudice Paolo Borsellino, che da quel momento la prese sotto la sua ala protettiva. La Atria, minacciata dalla famiglia e dalla gente del suo paese, fu costretta a fuggire a Roma, finché nel luglio 1992, a una settimana dalla strage di via D’Amelio, si uccise gettandosi dal balcone della sua abitazione...


Lunedì 17 agosto “Quell’estate felice” un film di Beppe Cino con Olivia Magnani, Dario Costa, Djoko Rossich, Giovanni Argante, Sergio Friscia, Aldo Puglisi, Sara Emmolo, Pierluigi Misasi, Alessandro Schiavo, Giuseppe Moschella, Valentina Graziano, Elena Presti, Barbara Capucci, Costantino Carrozza, Danilo Badalamenti, Rosario Guerrieri.

Estate del ’51 a Modica, in Sicilia. In paese impazza il “Boogie-Woogie”. Impazzano anche gli amori, specialmente quelli ignorati o non corrisposti. Il giovane professore Angelo Amato ama non riamato Maria Venera, la più bella e misteriosa ragazza del paese. Orfana di entrambi i genitori, Maria Venera vive con il nonno Don Alvise Salibba, vecchio ed aristocratico rubacuori negli anni di gioventù.

Ma la bella Maria Venera, anche se vive rinchiusa in un decrepito ma nobile palazzo, ha modo di inguaiarsi all’insaputa di tutti con il cugino Sasà Trubia, noto in paese per essere un degno continuatore delle imprese amatorie di nonno Alvise.

Per timore dello scandalo, Maria Venera architetta una fuga d’amore con il ballerino Liborio Galfo, famoso in paese per la sua abilità nel “Boogie-Woogie”, ma reputato “scarso” in quanto a capacità amatorie...


Venerdì 21 agosto “Se chiudi gli occhi” un film di Lisa Romano con Giovanna Di Rauso, Anna Foglietta, Nino Frassica, Mehemet Gunsur, Alisa Bystrova, Yoon C. Joyce, Turi Catanzaro, Guia Ielo, Ignazio Oliva, Elvio La Pira, Lorenzo M. Falletti, Francesco Di Lorenzo.

Veronica, una giovane single con un figlio adolescente, è alla guida di un'auto su una strada lungo il mare. E' notte. Improvvisamente una macchina sbanda, invade la sua corsia, rompe la barriera e fa un volo in mare.

Lei, atterrita dall'aver visto, in un attimo, la morte sfiorarla, reagisce, istintivamente, andando avanti senza fermarsi. Quando la paura torna ad essere un briciolo di razionalità, é troppo tardi per tornare indietro. Trema, piange. L'uomo alla guida, come leggerà il giorno dopo sui giornali, finisce in coma all'ospedale. Da quel momento la vita di Veronica prende una piega inaspettata.
Gli eventi si susseguono senza che lei riesca ad averne il controllo. Veronica racconta dell'auto finita in mare alla sua amica Sara.

Durante le operazioni di recupero, dal bagagliaio dell'automobile era saltato fuori il cadavere di una donna vittima di un espianto multiplo. La polizia tiene segreta il cadavere ed avvia le indagini, risalendo ad un traffico d'organi clandestino. Con l'aiuto di un testimone cerca di risalire anche all'identità di Veronica.

E Veronica che fino a quel momento aveva diviso la sua vita tra l'amore per il figlio e la passione per la musica, diventa preda dell'ansia di essere scoperta...


Domenica 23 agosto “Quell’estate” un film di Guendalina Zampagni con Alessandro Haber, Pamela Villoresi, Diane Fleri, Jacopo Troiani, Michele Cesari, Alessandro Bertolucci, Elisa Muntoni, Jacopo Leone, Marta Mangiucca, Federica Valenti, Samuele Pecciarini.

Il ritorno alla vecchia casa di campagna avrebbe rappresentato, quell’estate, un evento speciale per tutti i membri della famiglia Rienzi.

Lo era per il padre Vittorio, ancora convalescente per un attacco cardiaco.

Lo era per la figlia Eleonora che sperava di poter finalmente riallacciare un rapporto con il bello del paese, Antonio.

Lo era per la madre Marinella che confidava nella speranza di poter risollevare le sorti di un matrimonio ormai stanco.

E lo era soprattutto per il quindicenne Matteo, che durante tutto l’inverno, non aveva fatto altro che pensare alla giovane e bella Fiorenza.

Il ritorno alla vecchia casa di campagna era carico di queste speranze e aspettative e nessuno dei membri di quella famiglia poteva immaginare che si sarebbe trasformato in qualcosa di molto più importante e rivoluzionario per le loro vite...

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