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- Tutti con il naso all'insù.
Fiore del Cielo si mostra. Ieri sera a piazza San Sisto prova luci per la Macchina ideata da Arturo Vittori.
Dopo quella parziale di sabato, ieri sera Fiore del Cielo si è mostrata in tutta la sua bellezza. Imponente, innovativa.
Una Macchina che farà parlare di se.
Bella fuori, ma anche dentro. Perchè dopo avere ammirato la struttura esterna, lo sguardo è catturato da quello che c'è dentro. Visibile.
Il cuore di Fiore del Cielo, i tre globi lungo la struttura, che la rendono particolare e unica.
Ieri sera sono state testate diverse tonalità e colori.
La tecnologia da una mano a ideatore e costruttore. Si è passati da un classico e caldo giallo oro ad altre sfumature, dal blu al verde. Con il rosso delle rose sempre presente.
Mentre dall'alto, una candida statua di Santa Rosa risalta su tutta la struttura. Per avere un'idea completa di come sarà Fiore del Cielo il tre settembre, mancavano soltanto gli oltre mille lumini.
Le fiamme vive, infatti, ieri sera sono state accese soltanto alla base, dove domina un leone sovrastato da palme, simbolo di Viterbo.
E mentre si effettuavano i test sotto gli occhi attenti di Vittori e Granziera, sotto la Macchina il sindaco Marini ammirava e commentava, mentre l'assessore Giovanni Arena effettuava sondaggi estemporanei tra i tanti viterbesi presenti.
I risultati avrebbero dato come la sfumatura dorata prevalere nettamente su quella azzurra.
Le prove sono andate avanti fino a mezzanotte. Sono finite un po' prima del previsto, con qualche viterbese che se ne è dispiaciuto.
Ma anche chi lavora al cantiere si merita un po' di riposo.
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Fiore del Cielo risplende nella notte 
