- “Arte-Architettura-Ambiente”: questo è il nome dell’iniziativa promossa dall’assessorato alla Cultura del Comune di Tarquinia, nell’ambito della XI Settimana della Cultura, e presentata venerdì 10 aprile in una conferenza stampa congiunta con il Comune di Cerveteri, con cui è nata da alcuni mesi una stretta collaborazione per valorizzare adeguatamente le testimonianze etrusche delle due città, in particolare le necropoli dichiarate dall’Unesco patrimonio mondiale dell’umanità.
La manifestazione si svolgerà dal 18 al 26 aprile e proporrà un ricco calendario, che prevede concerti, visite guidate, conferenze e la possibilità di visitare di luoghi di alto interesse storico e artistico di Tarquinia e del suo territorio. Tra gli eventi di maggior rilievo se ne segnalano due.
La prima, chiamata “I colori degli Etruschi”, si terrà il 18, il 19, il 25 e il 26 aprile (con orario 10-13, 15-18) e riguarda l’apertura straordinaria delle tombe del Barone, degli Auguri e della Necropoli Scataglini, la quale proseguirà poi fino al mese di ottobre, ogni sabato e domenica.
La seconda, intitolata “L’Arte nel Rinascimento”, avrà luogo il 18, il 19, il 25 e il 26 aprile (con orario 10-13, 15-18) e vedrà l’esposizione nel Museo Diocesano e Comunale d’Arte Sacra della tavola del Pastura “Madonna con Bambino” e della pala di Monaldo Trofi “Sant’Antonio Abate in trono tra San Sebastiano e San Rocco”.
«“Arte, Architettura, Ambiente” rappresenta un’occasione importante per promuovere il nostro ricco patrimonio storico e artistico. - ha affermato l’assessore alla Cultura Angelo Centini - In proposito, vorrei evidenziare l’apertura il 24 aprile della chiesa di San Giacomo recentemente restaurata che, in futuro, ospiterà mostre, congressi e iniziative culturali varie».
Durante la conferenza stampa è stata annunciata un’importante novità relativa al trasferimento e all’esposizione al pubblico delle tele e dei dipinti in deposito nel Museo Nazionale Etrusco nel Museo Diocesano e Comunale d’Arte Sacra. «Un risultato notevole, - ha evidenziato l’assessore Centini - frutto della collaborazione con la diocesi di Civitavecchia e Tarquinia e con il professore Giovanni Insolera, responsabile Museo Diocesano e Comunale d’Arte Sacra».
