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Civitavecchia Capranica Orte - Dal rapporto preliminare del progetto della mobilità delle merci
"Una conferma della volontà di riapertura della linea ferroviaria"
Viterbo - 10 aprile 2009 - ore 17,00

Riceviamo e pubblichiamo - La bozza preliminare del progetto della mobilità delle merci è stata presentata a Viterbo presso la sala delle Conferenze della Provincia dall’Aeromol ( agenzia regionale per la mobilità ).

L’agenzia regionale si è avvalsa della collaborazione degli studiosi dell’Università la Sapienza per i quali era presente il prof. Filippi.

La riunione viterbese fa parte delle riunioni preparatorie che l’Aremol con il suo presidente Mensurati sta organizzando in tutte le provincie del Lazio, per la redazione del Piano regionale della mobilità delle merci.

Erano presenti il presidente della provincia di Viterbo Alessandro Mazzoli, l’assessore Renzo Trappolini che ha coordinato i lavori, l’assessore ai lavori pubblici della provincia Antonio Rizzello, alcuni componenti della commissione mobilità delle Provincia di Viterbo, alcuni Sindaci, il presidente dell’Interporto di Orte Marcello Mariani, l’ing. Basoli del Ministero dei Trasporti, il dott. Massimiliano Grasso in rappresentanza dell’Autorità portuale di Civitavecchia, esponenti del comitato per la riapertura della Ferrovia Civitavecchia Capranica Orte.

Dalla riunione sono emerse chiaramente le indicazioni che l’assessore Trappolini ha esternato richiedendo con forza che vengano inserite come prioritarie nel progetto proposte quali il completamento della superstrada Orte Civitavecchia, la riapertura della linea ferroviaria Civitavecchia Capranica Orte al servizio del Porto e dell’Interporto di Orte, l’interramento della tratta ferroviaria Porta Romana-Porta Fiorentina. Sulla stessa linea Grasso per l’autorità portuale di Civitavecchia e Mariani presidente dell’Interporto di Orte. Anche il presidente della provincia Mazzoli ha rivendicato la necessità del completamento delle infrastrutture che ha definito: “Le grandi incompiute”.

La risposta alle richieste di riapertura della linea ferroviaria è venuta da Basoli che ha sottolineato il fatto rilevante che il Ministero dei Trasporti stia puntando su questa linea, indicandola come risolutiva per il trasporto delle merci in collegamento con i due mari.

I fatti nuovi quali, la grande espansione del Porto di Civitavecchia, con il suo entroterra unico per l’ampiezza e l’aeroporto di Viterbo stanno rilanciando l’Alto Lazio. Ecco perché occorre ridisegnare completamente il sistema stradale e ferroviario.

Per quanto riguarda la linea ferroviaria, ha detto ancora l’ing. Basoli, il Ministero dei trasporti è impegnato concretamente perché si arrivi alla sua riapertura. In questa fase spetta alla Regione esperire i bandi per lo studio di fattibilità che per l’alto importo dello stanziamento della UE, della Regione, del Porto di Civitavecchia e dell’Interporto di Orte, diviene progettazione definitiva.

I comitati valutano positivamente l’importante notizia portata dall’ing. Basoli e chiedono:

- all’Aremol di confermare nel Piano regionale della mobilità delle merci la volontà di riapertura della linea;

- alla Giunta regionale del Lazio di procedere speditamente alla indizione del bando europeo per lo studio di fattibilità e per la progettazione definitiva e soprattutto all’acquisizione dell’intero sedime ferroviario.

- a tutti i soggetti istituzionali di accelerare le azioni in maniera che anche le dichiarazioni positive diventino concretezza e sia possibile utilizzare nuovamente i treni sulla linea Civitavecchia Capranica Orte che sono una componente importante per lo sviluppo economico e riequilibrio nel territorio.

Gabriele Pillon
Giacomo Traini
Raimondo Chiricozzi

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