- Stamani il prefetto Giacchetti, di intesa con il presidente della Provincia Mazzoli e con la partecipazione del direttore regionale della Protezione civile del Lazio Pucci, ha riunito in Prefettura i sindaci della Provincia, per fornire alcune linee guida in ordine alle varie iniziative di sostegno promosse nei confronti delle popolazioni interessate dal terremoto in Abruzzo.
Il Prefetto, dopo aver ringraziato tutti i partecipanti per il forte segnale di solidarietà manifestato in questi momenti di drammatica emergenza, ha invitato i presenti ad un momento di raccoglimento in memoria delle vittime del terremoto. Il Prefetto ha inoltre sottolineato l’importanza di porre in essere in modo concreto e coordinato ogni intervento umanitario, evitando di sovrapporsi ai soccorsi già in atto.
Le stesse finalità sono state esposte dal sindaco di Viterbo Marini e dal Presidente Mazzoli, che hanno illustrato alcune iniziative già adottate dai rispettivi enti territoriali.
Il direttore regionale Pucci ha fatto presente che continuano a registrarsi scosse di una certa rilevanza che determinano situazioni di panico ed incertezza e ciò rallenta gli interventi finalizzati a ristabilire una condizione di normalità. Ha confermato, comunque, che l’epicentro delle scosse non ha subìto spostamenti e che pertanto il territorio della Tuscia è stato interessato solo da onde sismiche di riflesso.
Per quanto riguarda le offerte ed i contributi che la popolazione viterbese vorrà offrire alle popolazioni interessate dal sisma, il dott. Pucci ha sottolineato che sono già pervenute abbondanti derrate alimentari e vestiario. Ha richiamato , invece, l’importanza di raccogliere disponibilità finanziarie, da utilizzare sia per sostenere le spese di assistenza agli sfollati, sia per provvedere, una volta terminata l’emergenza sismica, alla fase di ricostruzione.
A tale proposito la Provincia ed il Comune di Viterbo hanno già aperto un conto corrente su cui versare contributi.
Si potranno far pervenire disponibilità di posti letto, residence, alberghi o appartamenti tramite comunicazioni rivolte alla Prefettura tramite i sindaci.
Per quanto riguarda le collaborazioni offerte da associazioni o privati cittadini, compresi i medici, è stata raccomandata l’opportunità di non adottare iniziative individuali, ma di comunicare la propria disponibilità sempre, attraverso i comuni di appartenenza, alla Regione Lazio che provvederà a coordinare gli interventi con il Centro nazionale di coordinamento.
Le case farmaceutiche e le farmacie potranno mettere a disposizione medicinali di ogni genere, comunicando la disponibilità direttamente all’Aifa(Agenzia italiana del Farmaco).
Al termine il Prefetto ha pregato il Pucci di rendersi interprete, presso tutte le componenti istituzionali e di volontariato che stanno operando sui luoghi terremotati, dei sentimenti di grata ammirazione anche della collettività provinciale viterbese.
