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| Una casa crollata |
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Salgono a 292 le vittime del terremoto che ha colpito l'Abruzzo.
La terra continua a tremare e si apre un'indagine sul metodo di costruzione delle case crollate e sui materiali usati.
Si continuano a estrarre cadaveri dalle macerie come dichiara il comandante dei vigili del fuoco, Gennaro Tornatore, sempre in via XX Settembre nei pressi della casa dello studente è stato estratto il cadavere di una donna di 44 anni dopo quello del marito e si stà cercando di recuperare il cadavere del figlio di 17 anni, facendo salire insoralbilmente il numero dei morti di questa tragedia.
La protezione civile conferma le ultime tre scosse rilevate dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia.
La prima si è verificata intorno alle 7.40 tra l'Aquila, Pizzoli e Fossa. Le altre due avvertite intorno alle 9 sempre nella stessa zona e fino a Scoppito. Le tre scosse hanno fatto registrare onde di magnitudo intorno a 3.3.
La notizia dell'inchiesta sui mezzi di costruzione da parte della magistratura non è ancora ufficiale, ma sembra che sia stata utilizzata della sabbia marina e che questa possa aver danneggiato il ferro dell'armatura.
Il presidente del consiglio Silvio Berlusconi ha dichiarato che "nessuno sarà lasciato solo e che il governo si assume la responsabilità di aiutare chi è stato colpito da questo evento".
Il premier ha inoltre dichiarato "dovere mio e della maggioranza procedere in tempi non paragonabili a quelli di passate esperienze, molto negative, ma in tempi brevi che limitino al meno possibile la sofferenza e i disagi di chi è stato colpito dall'evento e negli affetti più cari".
