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Thailandia, revocato lo stato di emergenza a Pattaya.
"Tutti i leader politici sono partiti e quindi non ce n'è più bisogno".
Queste le parole del primo ministro thailandese Abhisit Vejjajiva, che ha revocato lo stato di emergenza a Pattaya.
E' qui che si stava svolgendo il vertice dei leader asiatici, interrotto dopo che una folla di militanti dell'opposizione ha invaso l'albergo, sede del summit. 13 le persone rimaste ferite nei disordini.
I capi di stato dei paesi asiatici che avrebbero dovuto partecipare al vertice sono stati prelevati in elicottero dal tetto dell'hotel.
Lo stato di emergenza, durato solo per poche ore, oltre ad accrescere i poteri delle forze armate, consente di evitare raduni anche solo di cinque persone.
"Sappiamo che questo nuoce all'immagine del Paese - ha detto il primo ministro - e per questo ci scusiamo col popolo thailandese. Ma dovevamo cercare di garantire il regolare svolgimento del vertice".
Quest'ultimo è stato rimandato a data da destinarsi.
