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Roma - E' scontro tra Pdl e Lega
Election day per aiutare i terremotati
Viterbo - 12 aprile 2009 - ore 17,00

Silvio Berlusconi
- Una parte della maggioranza propone l'accorpamento del referendum con europee e amministrative.

Ma è scontro aperto tra il Pdl e la Lega. I berlusconiani avvertono il Carroccio che non può imporre le proprie idee.

La Lega ha convocato un incontro per martedì, per decidere se aderire all'accorpamento con i ballottaggi del 21 giugno.

Berlusconi, dopo la tragedia in Abruzzo, non esclude infatti l'election day.

Tutti sanno che l'accorpamento aiuterebbe il raggiungimento del quorum per il referendum.

"Ma - spiega Fabrizio Cicchitto - nessuna componente della maggioranza può imporre alle altre le proposte estreme. Il referendum abbinato alle amministrative non è un capriccio né un escamotage, ma solo un modo per aiutare gli abruzzesi e l'Italia".

Daniele Capezzone, il portavoce del Pdl, fa un appello alla Lega invitando i dirigenti a riflettere sull'assurdità di mandare gli italiani al voto per tre domeniche di seguito, il 7, il 14 e il 21 giugno.

La legge consente di fissare la data per il referendum, se si volesse realizzare l'election day, il 7 giugno.

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