|
Silvio Berlusconi |
|
|
- Una parte della maggioranza propone l'accorpamento del referendum con europee e amministrative.
Ma è scontro aperto tra il Pdl e la Lega. I berlusconiani avvertono il Carroccio che non può imporre le proprie idee.
La Lega ha convocato un incontro per martedì, per decidere se aderire all'accorpamento con i ballottaggi del 21 giugno.
Berlusconi, dopo la tragedia in Abruzzo, non esclude infatti l'election day.
Tutti sanno che l'accorpamento aiuterebbe il raggiungimento del quorum per il referendum.
"Ma - spiega Fabrizio Cicchitto - nessuna componente della maggioranza può imporre alle altre le proposte estreme. Il referendum abbinato alle amministrative non è un capriccio né un escamotage, ma solo un modo per aiutare gli abruzzesi e l'Italia".
Daniele Capezzone, il portavoce del Pdl, fa un appello alla Lega invitando i dirigenti a riflettere sull'assurdità di mandare gli italiani al voto per tre domeniche di seguito, il 7, il 14 e il 21 giugno.
La legge consente di fissare la data per il referendum, se si volesse realizzare l'election day, il 7 giugno.