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Giuseppe Picchiarelli
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Riceviamo a pubblichiamo- Egregio direttore,
è sicuramente un fatto positivo che in vista delle amministrative 2009 e pur considerando le difficoltà in cui versa il Pd nazionale , a livello locale si siano scelti, nei due comuni, forse i piu’ grandi dove si vota in provincia , sicuramente i piu’ politicamente importanti, due candidati come Angelelli e Picchiarelli espressione dei giovani, del nuovo e soprattutto della ricerca della legalità nelle istituzioni.
Chi mi conosce sa che non puo’ esservi piaggeria nei confronti degli stessi da parte del sottoscritto nello scrivere queste cose, conoscendo il primo poco ed il secondo meglio, poiché dagli stessi mi dividono molte cose sia come retroterra politico culturale sia come storia politica personale .
Tuttavia ritengo che sia veramente importante in questa fase per il Partito Democratico dare un segnale forte, attraverso ad esempio le candidature, di essere un movimento diverso dal blocco catto-conservatore fortemente autoritario ed infarcito di vecchi arnesi della peggior politica anni ’80 rappresentato al PDL della provincia di Viterbo , di essere veramente un partito che puo’ rappresentare anche se solo in proiezione futura, il partito delle nuove generazioni che credono nei principi del rispetto dell’individuo, della laicità . della legalità e della buona amministrazione .
Tutti questi valori realmente liberali da contrapporre al Partito autoproclamatosi “della Libertà”, che invece l’unica libertà che riconosce è quella di vietare ed imporre norme anti liberali (se ne potrebbe fare un lungo elenco anche solo per le amm.ni locali Viterbesi ).
Ebbene dunque le due candidature a sindaco nei Comuni di Civita Castellana ed Orte ,se pur diverse nella loro soggettività, rappresentano a mio giudizio per il Pd un punto di partenza importante un segnale da sottolineare, la voglia di un Partito non solo di ritrovare l’unità per sconfiggere il Pdl ma soprattutto la volontà di presentarsi con facce e programmi veramente innovativi .
Ed infatti con la scelta dell’appoggio ai due candidati suddetti il PD Provinciale ha fatto un grosso passo in avanti mettendo in luce che un dei minimi comuni denominatori del Partito potranno e dovranno essere i giovani, la legalità e la trasparenza della candidature, unico sistema per sconfiggere tutta la vecchia politica ed i vecchi metodi che oggi albergano all’interno dell’illiberale centro destra spesso mascherato anche da “strane” liste civiche.
Giacomo Barelli - membro permanente coordinamento Comunale PD Viterbo
