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Viterbo, durante le festività pasquali ha saputo accogliere i turisti, in verità assai numerosi, offrendo loro una città viva.
Infatti, è consuetudine assai frequente, per le festività pasquali, trovare Viterbo desolata, con una moltitudine di bar, di negozi, di servizi in genere non operanti, quindi non ospitali per il visitatore giunto da noi per ammirare le non poche bellezze di questa nostra bella città medievale.
Una città viva perché, grazie ai tre giorni in cui in piazza del Comune si è tenuto il Mercatino dei prodotti tipici dei libri e del collezionismo, chi ha voluto scegliere Viterbo, quale meta pasquale, non si è trovato in una landa desolata, ma ha potuto apprezzare una piazza animata da una miriade di persone, che hanno gustato con gli occhi e con il palato i rari e pregiati prodotti alimentari, creati da sapienti mani artigianali, provenienti dalla Puglia, dalla Calabria, dalla Sardegna, dall’Umbria e dalla Toscana.
A far visita al mercatino è stato, tra gli altri, anche l’assessore comunale Giovanni Bartoletti, il quale si è complimentato per il gran numero di libri esposti sulle bancarelle, prezioso punto di riferimento per la diffusione della cultura a tutti i livelli, e per la gran varietà e qualità dei prodotti tipici alimentari esposti.
L’assessore ha fatto visita anche agli stand, scambiando gradevoli colloqui con gli espositori, ha, poi, lasciato il mercato auspicando anche la presenza di espositori di nostri prodotti locali, come quelli dei Colli Cimini e della nostra Maremma, purtroppo inspiegabilmente assenti.
Anche il sindaco di Viterbo Giulio Marini, unitamente all’assessore Paolo Muroni, hanno espresso soddisfazione per la manifestazione, che sta assumendo sempre più interesse da parte dei viterbesi e dei turisti, i quali apprezzano il connubio della genuinità dei prodotti tipici italiani con la cultura e il collezionismo.
Il mercatino è ormai divenuto un abituale appuntamento ogni secondo sabato e seconda domenica del mese dalla mattina alla sera, in questa occasione pasquale, Viterbo si è distinta, finalmente, per l’accoglienza rivolta ai visitatori, giunti con numerosi pullman, che hanno potuto unire alle bellezze monumentali e storiche della città dei papi, il gusto del palato misto ai deliziosi indimenticabili profumi alimentari.
