:::::    
Logo TusciaWeb
Archivi | Mailing | Contatti | Primo | Provincia | Civitavecchia | Lazio | Sport | Flash | Forum |Dossier | TusciawebTV | Velina | Nonsololibri
Tutto casa  Tutto vacanze Tutto automobili  Tutto viaggi

Viterbo - Riorganizzazione dell'ente - Rdb Cub: "Non siamo stati ammessi a contrattare le condizioni"
"Agenzia delle entrate, nessun confronto con i sindacati"
Viterbo - 14 aprile 2009 - ore 17,15

Riceviamo e pubblichiamo - Parte da Viterbo, in un clima di assoluto “autoritarismo” e senza che a livello sindacale ci sia stato alcun confronto tra l’amministrazione e i rappresentanti dei lavoratori, il processo nazionale di riorganizzazione dell’Agenzia delle Entrate.

Lunedì 6 aprile, infatti, è stata inaugurato, alla presenza del direttore regionale, il nuovo modello organizzativo che prevede due distinti uffici: la Direzione Prov.le e l’Ufficio Territoriale.

Nonostante le ripetute richieste di convocazione per chiarire regole e modalità, la direzione regionale del Lazio ha rifiutato ogni incontro e, oltre a emettere il provvedimento di istituzione della neodirezione provinciale di Viterbo, ha conferito unilateralmente incarichi di responsabilità su chiamata nominativa esclusivamente discrezionale da parte dell’amministrazione e ha spostato dipendenti da un ufficio all’altro violando ogni regola e contravvenendo all’obbligo della trasparenza.

Inoltre le figure dirigenziali, in barba ad ogni criterio di razionalizzazione della spesa, sono passate da 3 a 5, se questo è risparmio?

Ovviamente la risposta dei lavoratori non si è fatta attendere, tutti i Capi-team dell’Ex area controllo hanno presentato le loro dimissioni con lettera trasmessa ufficialmente all’Agenzia delle Entrate.

Lo stesso 6 aprile è stata indetta un’assemblea di tutto il personale molto partecipata e animata, che ha evidenziato le perplessità e i problemi derivanti da questa gestione poco trasparente e, tra l’altro, ha formulato al direttore regionale e al direttore dell’Ufficio, diversi quesiti ai quali, però non sono state fornite risposte concrete (verbale dell’assemblea allegato).

Nel frattempo, i lavoratori, l’utenza e la collettività intera stanno pagando i “disservizi” causati dalle scelte di questa classe dirigente.

Il ruolo dell’Agenzia delle Entrate è di strategica importanza per il nostro Paese; soprattutto in questo momento, far funzionare la macchina fiscale significa far recuperare miliardi di evasione fiscale, stanare le rendite nascoste e il lavoro nero e fare in modo, quindi, che non siano solo i dipendenti e i pensionati a pagare la crisi.

Si prende atto però, che evidentemente questa non è la volontà di chi ci amministra, ne è prova la trasformazione in atto, che, gestita in spregio a qualsiasi regola di democratico confronto, riduce le competenze, disperde professionalità e mortifica i dipendenti.

Pertanto, la Federazione RdB di Viterbo, si unisce e sostiene le scelte della RdB nazionale delle agenzie, che ha diffidato formalmente il direttore regionale del Lazio affinché non intraprenda l’attivazione di altre direzioni provinciali prima che le organizzazioni sindacali siano ammesse a contrattare le condizioni e si riserva di intraprendere immediatamente tutte le iniziative possibili, comprese quelle legali, al fine di fornire tutela e informazione a tutti i lavoratori dell’Agenzia delle Entrate di Viterbo.

Paola Celletti
RdB CUB Federazione Prov.le di Viterbo

Copyright 2009 TusciaWeb - Chi siamo - pi: 01829050564