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Presentato questa mattina a Palazzo Gentili il terzo concorso oleario internazionale “Armonia”, per l’assegnazione del trofeo Alma.
A illustrare l’evento il presidente della Provincia di Viterbo Alessandro Mazzoli, l’assessore agli Affari generali Aldo Fabbrini e Mauro Martelossi, coordinatore dell’iniziativa.
Il concorso, che per la prima volta si svolgerà a Viterbo dal 19 al 22 aprile, è diviso in due parti. La prima riguarda la selezione degli oli dal punto di vista della qualità, la seconda invece giudicherà il packaging del prodotto.
“Esser riusciti a portare le finali di questo concorso internazionale a Viterbo è davvero importante – dice Mazzoli – e non solo perché il nostro territorio è profondamente legato alla produzione olivicola ma anche perché arriveranno qui molti esperti del settore che potranno ammirare la Tuscia. Per questo saremo organizzati al meglio e cercheremo di rendere questo soggiorno davvero unico”.
Il concorso oleario si svolgerà alla Domus La Quercia mentre la parte del packaging a villa Tedeschi.
“Avere la possibilità di organizzare a Viterbo la finale di questo prestigioso trofeo per noi sarà un’occasione unica – continua Fabbrini -. Oltre al concorso infatti abbiamo organizzato un tour per tutti gli esperti selezionatori in tre centri della provincia. Andremo infatti a visitare i frantoi di Canino, Vetralla e Montefiascone, dove oltre alla visita saranno allestite cene caratteristiche”.
Al concorso partecipano 297 produttori d’olio provenienti da tutto il mondo, di cui una parte anche dal Viterbese, e saranno giudicati da due commissioni di esperti.
La premiazione si terrà a Torino il 26 maggio.
“E’ la prima volta che l trofeo Alma esce dalla reggia di Colorno – spiega Martelossi – dove e nato e dove si sono tenute le due precedenti edizioni. Questo concorso si propone di stimolare gli olivicoltori da una parte al miglioramento della qualità del prodotto e dall’altra a migliorare la comunicazione vera e propria. Per questo abbiamo inserito anche l’aspetto del packaging. Inoltre non si tratta di un premio fine a se stesso perché gli oli vincitori saranno portati all’elaioteca internazionale Alma e nelle scuole internazionali di cucina a New York, Toronto, Tokio, Seoul e San Paulo proprio per immetterli nel mercato e valorizzare questo prodotto dove ancora non è ben conosciuto”.