-Riceviamo e pubblichiamo
- Sempre più caos sulla Fr3 Roma-Viterbo.
Questa mattina il primo treno numero 22133, in partenza da Viterbo alle ore 05,00, giunto a Vetralla, rimaneva inspiegabilmente bloccato accumulando così circa quaranta minuti di ritardo.
Ancora una volta i pendolari delle stazioni disabilitate della linea, attendevano invano che dagli autoparlanti qualcuno dicesse loro che fine avesse fatto questo treno fantasma.
Gli unici ha ricevere delle informazioni sono stati i pendolari di Capranica-Sutri, una sessantina di persone, che grazie alla solerzia del capostazione hanno saputo in tempo reale cosa stava accadendo.
Questo perchè la stazione di Capranica-Sutri è l'unica funzionante di questa linea da terzo mondo, fortunatamente ancora presenziata da personale Fs, anche se le ferrovie dello stato vogliono chiudere e disabilitare, togliendo il personale.
Una solo cosa funziona e le FS la vogliono distruggere, complice la pochezza dei politici regionali e provinciali con i loro assessorati troppo latitanti.
Nelle altre stazioni, quali Oriolo e Manziana, dove i costosissimi display da poco installati sono guasti da diversi mesi, senza che nessuno li ripari (queste stazioni sono abbandonate al loro destino, così come i pendolari che le usano), l'annuncio del ritardo veniva dato dopo quarantacinque minuti circa, fregandosene altamente del disagio che i pendolari hanno dovuto subire perchè rimasti ad attendere un treno fantasma senza alcuna informazione.
Se il presidente delle Fs Innocenzo Cipolletta ha chiesto scusa ai pendolari perchè il servizio è inefficiente, noi pendolari chiediamo la testa di chi dovrebbe almeno controllare che le apparecchiature e gli avvisi funzionino.
Ci siamo stufati di attendere treni fantasma che non passano, quello che accade su questa linea è vergognoso.
Se questa è la tecnologia del futuro, ridateci i treni a vapore, funzionava tutto molto meglio.
Comitato autonomo pendolari Roma-Viterbo/Capranica-Orte