Riceviamo e pubblichiamo -
Sabato 18 aprile alle 20, il Club Enogastronomico Viterbese dedicherà la conviviale mensile all’oca, un animale che è sempre stato vicino all’uomo tanto da lasciare un segno nella storia con detti e proverbi e che è anche stato sulle nostre tavole sin dall’antichità ma che, nell’ultimo secolo, era stato dimenticato e tralasciato per via della sua carne definita troppo grassa.
Il suo allevamento e consumo, tipico dei Paesi del Nord, ha avuto poco seguito nei nostri territori, ma un riaffermarsi delle qualità organolettiche della sua carne ha fatto sì che anche nella Tuscia vi sia un ritorno a un impiego nella nostra cucina di questo palmipede la cui carne opportunamente cotta offre particolari sensazioni gustative.
In premessa alla conviviale si terrà una relazione sull’argomento a cura dei titolari dell’Azienda Agricola “Mannaggia all’Oca” che tratteranno le qualità e le modalità d’ impiego di questo animale in cucina.
Aldo Quadrani
Il presidente
