Oggi a Poggio Picenze, il premier Silvio Berlusconi ha inaugurato la prima scuola da campo, aperta dopo il sisma, formata da tre tende che ospitano due classi elementari miste e una materna e ha colto l'occasione per dare grandi annunci alla popolazione abbruzzese.
"Il governo – spiega Berlusconi - non intende costruire baraccopoli ne tendopoli, ma dare un alloggio a tutti, grazie anche alla disponibilita' delle associazioni alberghiere e alla generosita' degli italiani che hanno messo a disposizione le proprie case.
Quindi prima del freddo dell'autunno - insiste Berlusconi - chiuderemo tutte le tendopoli".
Il presidente del Consiglio è sereno perchè assicura che i fondi per ricostruire le zone colpite sono stati trovati.
La supervisione dei lavori sarà indirizzata dall'alto, mentre i cittadini che vorranno costruirsi da soli le proprie case potranno farlo, grazie alle cospicue agevolazioni finanziare che lo stato metterà a disposizione riguardo a mutui e interessi.
All'inaugurazione era presente anche il ministro dell'istruzione Mariastella Gelmini.
"La scuola – afferma la Gelmini - deve aiutare i bambini a superare il trauma del terremoto, in questo momento più che insegnare, la scuola deve svolgere questa funzione aiutando i ragazzi a tornare verso la normalità".
Il ministro parla anche degli esami di stato che i ragazzi colpiti dal terremoto affronteranno lo stesso, nessuno infatti perderà l'anno scolastico.
Da lunedì nei paesi limitrofi all'epicentro, ma che non hanno subito danni,le scuole riapriranno, cominciando così a far rivivere i cittadini nella normalità.