Riceviamo e pubblichiamo - La postazione dell’Ares 118 presso l’ospedale Andosilla di Civita Castellana è stata dichiarata inagibile dai Vigili del Fuoco dopo un sopralluogo che ha verificato preoccupanti crepe, tramezzi insicuri e solaio pericolante.
Ormai è evidente a tutti quanto a quest’amministrazione stia a cuore la salute dei cittadini: poco e niente.
Risulta che già da un anno la Giunta Giampieri abbia fatto un accordo per collocare le ambulanze del 118 all’interno della Casa Protetta in località San Giovanni.
Non entrando ora nelle scelte scellerate (perché trasformare la Casa per gli anziani, sostenuta e finanziata dai civitonici, in qualcos’altro, dandola in gestione al 50% alla Asl, senza contropartite?) ci chiediamo come sia possibile che a distanza di un anno non siano stati in grado di mettere a disposizioni alcuni locali per l’Ares.
Da anni ospiti esclusivi della Casa protetta sono i vandali: indisturbati.
La stessa Giunta Giampieri respinse la proposta della minoranza di formare una commissione ad hoc per l’Andosilla, uno strumento essenziale per seguirne i lavori e non far rimanere l’ente pubblico muto davanti alle istanze che provengono della cittadinanza.
In questi giorni la maggioranza di centrodestra presenterà in Consiglio comunale il Piano triennale delle Opere pubbliche: è infarcito di grandi progetti, una sorta di libro dei sogni irrealizzabili.
Per il 2009 hanno stanziato solo quattro baiocchi per riasfaltare alcune strade prima delle elezioni di giugno, nient’altro.
La maggior parte degli altri interventi sono previsti che inizieranno nel 2011, quando, speriamo, Civita sarà amministrata di chi non fa dell’immobilismo la propria unica politica.
Comitato promotore
Sinistra e Libertà di Civita Castellana
