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| L'ospedale di Belcolle |
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- La recente lettera dell'avvocato Diddi, legale della Asl di Viterbo, ripone al centro dell'attenzione il problema del completamento dell'ospedale di Belcolle.
All'inizio del suo mandato il presidente della giunta regionale Marrazzo aveva assicurato che il nosocomio sarebbe stato ultimato entro il 2010, traguardo che, mi pare, non sarà raggiunto, nonostante vi fossero le disponibilità finanziarie.
Siamo di fronte ad un grave problema politico. Nel prossimo anno vi sono l'elezioni regionali e la mancata ultimazione dell'ospedale sarà "cavallo di battaglia" di una destra, convinta di ritornare a governare il Lazio.
Non esiste una informazione precisa sulla vicenda: leggo i giornali, cerco di conoscere i fatti, ma se dovessi rispondere alla domanda sul perché il nostro nosocomio è ancora incompiuto resterei nel vago. Potrei solo dire che vi sono stati dei ricorsi?
I cittadini devono sapere, non vi è democrazia senza informazione.
Servono comunicati, sono necessari manifesti, devono circolare i documenti.
Ad un anno dalle elezioni regionali occorre un bilancio sulla sanità viterbese e su quella regionale: risultati, problemi incontrati, quelli risolti, quelli che si stanno ancora affrontando e quelli che non si possono risolvere per mancanza di finanziamenti, i condizionamenti e vincoli del drammatico disavanzo economico.
A me sembra urgente un convegno dove sia possibile fare chiarezza: non si possono lasciare porte aperte alla disinvolta iniziativa degli uomini di Berlusconi che non vanno certo per il sottile.
Perdere tempo è da irresponsabili.
Oreste Massolo
