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PRIME ISA VITERBO - DANELLI MODENA 3 - 10 (pt. 0 - 7) punti 1 - 4
PRIME ISA VITERBO: Mari (53' Palumbo), Borgatti, Targusi (69' Menicocci), Cecchinelli, Calicchio, Perandria, Pompei (25' Manole), Mengoni, Andrea Menghini (cap), Moreno Menghini, Canestro, Ranieri (58' Geri), Pascucci, Tenti (50' Perugini), Moncelsi. A disposizione: Desana, Tocco. Allenatore: Donato Scorzosi
DANELLI MODENA: Andrea Michelini, Flores (58' Bolognesi), Faraone, Maccaferri, Montanino, Gibellini (58' Mardones), Torraga, Di Comite, Rovina, Enrico Michelini, Montalto, Evans, Pedrazzi, Cordone, Merlino. A disposizione: Vezzali, Coggi, Uguzzoni, Cerza, Galanti. Allenatore: Claudio Menozzi
Marcatori: 35' meta Rovina tr. Enrico Michelini, 54' cp. Evans, 71' cp. Moreno Menghini.
Espulsioni: 16' temporanea Targusi, Andrea Michelini, 63' definitiva Andrea Michelini
Arbitro: Massa di Roma
Grande prova della Prime Isa Viterbo che su un campo reso insidioso dalla pioggia, caduta incessantemnte per tutti gli ottanta minuti, sfiora addirittura la vittoria contro la capolista Danelli Modena scesa a Viterbo evidentemente convinta di avere vita facile.
Al contrario i ragazzi di Roch Gauthier, nonostante le tante assenze, scendono in campo concentratissimi e ben decisi a non mollare fino al fischio finale. E per poco, in superiorità numerica negli ultimi 17 minuti per l'espulsione definitiva del pilone emiliano Andrea Michelini, non riescono a conquistare una vittoria sicuramente prestigiosa e, per la voglia di giocare dimostrata sul campo, alla fine anche meritata.
L'incontro ha inizio con un minuto di raccoglimento in memoria delle vittime del terremoto in Abruzzo, momento particolarmente significativo vista la presenza in campo tra le fila del Viterbo di Luca Ranieri, aquilano, i cui genitori per fortuna sono rimasti illesi.
Alla ripresa del gioco i gialloblu dimostrano subito di essere in partita ribattendo azione su azione ai più quotati avversari che sembrano subire la veemente pressione avversaria che li costringe il più delle volte a errori clamorosi.
"Avevamo stabilito di puntare nel primo tempo tutto sulla difesa -è il commento di monsieur Gauthier nel dopo gara- e per poco non siamo riusciti nell'intento di chiudere la prima frazione di gioco in parità".
A cinque dal termine, su un clamoroso svarione difensivo legato perlopiù al controllo di un ovale reso viscido dalla pioggia, il Modena infatti va in meta con il mediano di mischia Rovina per la trasformazione di Enrico Michelini.
Al ritorno in campo è il Viterbo che, fiutando la possibilità di fermare la capolista, detta i ritmi della partita costringendo gli emiliani a lungo nei propri ventidue. Una pressione comunque infruttuosa neutralizzata da una difesa ospite davvero efficace.
Nell'unica azione in cui i modenesi si affacciano nella metà campo gialloblu ottengono un calcio di punizione che Evans puntualmente trasforma portando i suoi sul 10 a zero. A questo punto Gauthier e Scorzosi decidono di giocare il tutto per tutto facendo entrare Domenico Geri all'apertura con Moreno Menghini ad estremo.
"Abbiamo deciso di adottare una soluzione più offensiva -continua Gauthier negli spogliatoi- ma forse abbiamo aspettato troppo".
La Prime Isa riprende a macinare gioco e costringe gli avversari ad una difesa affannosa e in qualche caso al di là del regolamento. A farne le spese è il pilone Andrea Michelini che il signor Massa di Roma spedisce anzitempo negli spogliatoi. E' il 63' e il Viterbo aumenta la propria pressione fino ad ridurre lo svantaggio con Moreno Menghini che al 71' centra i pali su punizione.
Inutile l'arrembaggio finale dei padroni di casa anche perché con il campo ridotto ad un acquitrino le gambe cominciano a farsi pesanti.
Al fischio finale dell'arbitro sono i modenesi a festeggiare non tanto la vittoria quanto lo scampato pericolo.
"Devo fare i complimenti a tutti e ventidue i miei ragazzi -afferma il presidente Perugini negli spogliatoi- che contro una grande hanno dimostrato tutto il loro valore dando tutto quello che potevano sul campo. Spero che domenica ad Avezzano continuino ad esprimersi su questi livelli".
Da segnalare nei minuti finali della gara l'atteso rientro del pilone Orlando Menicocci rimasto per qualche anno lontano dai campi da gioco: la prossima stagione ci sarà bisogno anche della sua preziosa esperienza.
