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Candido Socciarelli
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Riceviamo e pubblichiamo -
Alla vigilia della presentazione delle liste, si rincorrono notizie sulle varie situazioni politiche nei comuni e per ciò che riguarda i candidati alle europee del Pdl.
Sono fermamente convinto che con i "se" e con i "ma", ma anche con i "pare", non si fa Politica, perché questo ingenera nella gente solo confusione e disorientamento.
Volevo aspettare ancora qualche giorno per prendere una posizione definitiva, ma il susseguirsi di notizie non esatte mi costringe a fare il punto della situazione per quanto ci riguarda.
Per tre mesi abbiamo partecipato al tavolo del Pdl con animo costruttivo nella speranza di addivenire ad un accordo complessivo che potesse metterci al riparo da spinte e controspinte che venivano dalle varie realtà locali.
A mio avviso era stato fatto un buon lavoro e stavamo lavorando per trovare la quadratura del cerchio, come si usa dire.
Purtroppo l'accelerazione avvenuta negli ultimi giorni nella scelta dei candidati a sindaco e delle liste non ha tenuto conto delle varie esigenze locali in considerazione anche delle forze in campo presenti.
Ciò ha causato e sta causando nei vari Comuni una serie di prese di posizione difficilmente controllabili e che certamente non aiuteranno alla vittoria del Pdl, Partito di cui tutti noi siamo convinti sostenitori.
A questo punto ritengo che sia preferibile lasciare gli amici sul territorio di fare le scelte che ritengono più adeguate alle loro realtà piuttosto che imporre soluzioni di parte che potrebbero sembrare faziose e poco condivisibili.
Il Pdl è un grande partito ma ha ancora bisogno di un lungo percorso prima di riuscire ad amalgamare la sua classe dirigente, gli elettori sono molto più avanti nel convincimento che è stata una cosa giusta creare un grande contenitore dei moderati italiani.
Lunedi 20 aprile, ho invitato i nostri dirigenti a partecipare ad un incontro a Viterbo per informarli sulla situazione ad oggi, e condividere insieme a loro le scelte che dobbiamo fare.
La lista del Pdl delle Europee è ancora in alto mare, Giovanardi mi ha informato che su circa 75 candidato, Berlusconi vuole inserire 50 giovani.
Se questo avverrà non sappiamo neppure chi saranno i concorrenti. Ma detto questo, lunedi ho invitato all'incontro Pallone e Antoniozzi autorevoli personalità del Pdl regionale perché si rendano conto della situazione viterbese. Poi se saranno confermati candidati europei, lavoreremo per farli eleggere.
Conosco Antoniozzi da 20 anni ed ho piena fiducia in lui, Pallone attuale capogruppo in Regione, è per noi un riferimento naturale, essendo il vicecoordinatore vicario del Pdl regionale. Il terzo candidato è evidentemente il presidente Berlusconi.
Il coordinatore regionale dei Popolari Liberali nel PDL
Candido Socciarelli
