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"Quelli del martedì" calano il sipario. Sabato 4 e domenica 5 aprile le ultime due repliche di "Vecchi orologi e lumi di candela".
Con gli spettacoli di sabato 4 (ore 21.00) e domenica 5 aprile (ore 18.00), il numero di repliche per la stagione 2009 toccherà quota 35.
Per un totale di oltre 4000 spettatori.
E al teatro delle ex-scuderie Farnese si annuncia l'ennesimo tutto esaurito. Anche per quest'anno possono sentirsi più che soddisfatti, Quelli del martedì.
Nati nel 1992 come un sogno in punta di piedi, Quelli del martedì sono un gruppo di amici stanchi del teatro di piazza che decide di buttarsi su musica anni '60 e cabaret.
Ma la vera idea è un'altra: portare il pubblico a ridere nel chiuso di un teatro. In un territorio come il Viterbese sembra una sfida al senso comune.
La ricetta è semplice e scavata nel solco della tradizione caprolatta: commedia brillante, comicità dialettale, personaggi-maschere.
Ma i testi portano la firma del duo Morganti-Pecorelli, mentre in scena vanno attori come Luigi Moneta, Franco e Angelo Borgna. E i temi non si basano più sulla fissità di un passato più o meno remoto, ma affrontano inquietudini del presente e mutamenti sociali.
Risate a più non posso. Con profondità di riflessione.
Info. 3386003567
"Vecchi orologi e lumi di candela" - La trama
Un vecchio pensionato partecipa a un soggiorno estivo per anziani in una località di mare. Durante una solitaria passeggiata in spiaggia, di notte, giunge nei pressi di una misteriosa villa: incuriosito dalla festa che si svolge in giardino, decide di osservare di nascosto quanto succede e diventa, suo malgrado, testimone di un crimine. Prende così il via una trama che, alternando situazioni comiche ad altre contraddistinte da una più marcata tensione drammatica, conduce lo spettatore verso un finale a sorpresa. Vecchi orologi e lumi di candela è uno spettacolo che affronta il tema della vecchiaia senza retoriche di sorta, utilizzando i toni tragicomici della commedia nera.
