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VIGOR ACQUAPENDENTE – CAVA DEI SELCI 0-0
VIGOR ACQUAPENDENTE: Gobattoni, Cardoni (17° Stabile), Negro, Marziali (83° Brenci), Mattei, Colonnelli (32° Serafinelli), Pinzi, Corasaniti, Cordelli, Mechella, Russo
A DISPOSIZIONE: Sacco, Sartucci, Grosselli, Pedetta
ALLENATORE: Gufi
CAVA DEI SELCI: Troisi, Fanasca, Cardelli, De Martino, Porcacchia, Moretti, Sargentoni, Stornaiuolo (86° Cicero), Vinciguerra, Mollica, Marroni (55° Fognani)
A DISPOSIZIONE: Fabiani, Trevisani, Neroni, Buzi, Fabbri
ALLENATORE: Perusiti
ARBITRO: Patrignani di Roma 2
NOTE: Espulsi 31° SARTUCCI (VIGOR ACQUAPENDENTE) e Fabiani (Cava Dei Selci) per litigi dalla panchina e al 66° Dirigente accompagnatore ospite. Ammoniti 26° MATTEI (VIGOR ACQUAPENDENTE), 27° CORDELLI (VIGOR ACQUAPENDENTE), 49° Cardelli (Cava dei Selci), 69° Stornaiuolo (Cava dei Selci), 70 PINZI (VIGOR ACQUAPENDENTE), 80° SERAFINELLI (VIGOR ACQUAPENDENTE)
Non è sufficiente alla Vigor un secondo tempo dinamico per raggiungere l'atto finale di Coppa Lazio.
Ad approdarci, invece, un Cava De Selci con zero tiri in porta ma una grande precisione nel gestire la fase di interdizione.
Suona la carica al 46° Pinzi.
La sua conclusione si pede di poco a lato.
Ci prova dopo quattro minuti Mattei con una sontuosissima punzione su cui Troisi si fa trovare pronto all'intervento.
E' ancora dagli ispirati piedi dello stesso che ne parte un'altra che raggiunge Cordelli in piena area.
Lo stop di petto della sfera e troppo lungo e Trosi si accartoccia in uscita.
Al 62° l'incerto arbitro Patrignani sorvola su un netto contatto in area ospite (Moretti sbilancia sulla gamba d'appoggio Pinzi).
Sei minuti dopo cross di Marziali e botta al volo di Russo alta sulla traversa.
L'ultimo assalto all'85: angolo di Serafinelli e respinta della difesa.
Sulla palla si getta come un fulmine Mechella. Il suo tiro viene respinto braccio corpo da De Martino. L'arbitro opta per l'involontarietà.
La stanchezza rende ancora più monocorde il gioco Vigor (palla solo ed esclusivamente in the box senza mai cercare l'uno-due in velocità) e facilità ancora ulteriormente l'interdizione ospite che rasenta la perfezione.
Scoppia poi la gioia al triplice fischio finale di un pubblico ospite giunto ad Acquapendente in massa e in grado di festeggiare un evento sicuramente storico per lo stesso Club.
