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Viterbo - Provincia - Il liceo scientifico sarà trasferito all'Ipsia
Passa il bilancio
Viterbo - 1 aprile 2009 - ore 19,40

Passa il bilancio e non c’è nella maggioranza un problema Palozzi. Dopo l’accordo con la minoranza che ha cancellato i 2618 emendamenti, in consiglio provinciale pomeriggio dedicato all’approvazione del bilancio. Che passa con il sì della coalizione guidata da Mazzoli e il no dell’opposizione.

Approvazione preceduta dalle dichiarazioni di voto. Momento in cui Maurizio Palozzi approfitta per precisare come non c’è un problema Palozzi dentro il Pd.
“Ho fatto ostruzionismo per ribadire un principio – spiega Palozzi –. Finora ci siamo sempre prefissati di non presentare emendamenti. Con l’accordo si crea un precedente pericoloso”.

No agli emendamenti, sì alla proposta di Santucci che chiede di trasferire il liceo scientifico all’Ipsia, rinunciando a realizzare la struttura. Un risparmio da nove milioni di euro. “La tua è stata una proposta buona – osserva – che consente di destinare altrove i fondi.

Se si dimostra percorribile, avrà il mio sostegno”.

Un bilancio che riceve le critiche da parte dell’opposizione, ma anche dall’interno della maggioranza. “Dobbiamo mettere in bilancio – osserva Zezza (Pd) – solo poste per progetti che si riescono a realizzare. Se il liceo scientifico a Viterbo non si fa, dobbiamo avere il coraggio di dirlo.

Le strade sono l’investimento più importante”.

Una sessione di bilancio, per il presidente Mazzoli, è stata l’occasione per mettere a punto provvedimenti a favore della crisi. “E’ la vera priorità – osserva – i numeri della crisi anche su questo territorio, impongono agli enti locali di fare quanto possibile nelle loro possibilità.

Era necessario che questa amministrazione decidesse. E non condivido che in questi anni non sia stato fatto nulla, abbiamo investito sul territorio.

Il voto contrario della minoranza è naturale. Un voto che fa capire, come non ci sia stata una mediazione al ribasso.

Torno sul liceo scientifico. Pensavo che dopo quanto detto ieri, si fosse capita la volontà d’interloquire. La soluzione prospettata può essere per una situazione immediata e provvisoria.

Ma la prospettiva cui lavorare è una nuova scuola. Un nuovo liceo scientifico. Dobbiamo concepire strutture nuove e accoglienti, dove il diritto allo studio si realizza pienamente. E’ l’unico indirizzo che io concepisco.

Anche le critiche sul luogo dove intendiamo realizzarlo: quella che oggi è periferia, domani non lo sarà più. C’è in ballo l’aeroporto, questione cruciale per lo sviluppo del territorio”.

E a Bruni (An): “Questo non è l’ultimo bilancio dell’amministrazione. E’ il quarto bilancio su dieci”.


La nota ufficiale di Palazzo Gentili

Mazzoli: “Importante intesa con la minoranza su temi di grande civiltà”


Approvato nei tempi previsti. Il consiglio provinciale oggi ha infatti votato a favore del bilancio. Positivo il commento del presidente della Provincia, Alessandro Mazzoli. “Riteniamo molto importante – dice - l’accordo con minoranza, con il quale è stata confermata la centralità del consiglio, insieme al fatto che un dibattito libero, approfondito e serio produce sempre dei risultati importanti.

Gli impegni comuni assunti vanno nella direzione giusta e cioè nel rafforzamento del lavoro della Provincia nella sua capacità di incidere sul territorio ed essere utile, in modo particolare sui temi che riguardano la crisi economica che tocca anche la Tuscia viterbese, su cui condivisione ampia rafforzerà il lavoro dell’amministrazione nei prossimi mesi”.

Ambiente, cave e non solo. “L’intesa su questi temi è rilevante, soprattutto di grande importanza e civiltà è quella raggiunta sul registro dei tumori e sulle iniziative contro la crisi. Aver approvato nei tempi stabiliti il bilancio – continua Mazzoli - consente alla Provincia di essere pronta fin da domani a sviluppare la sua attività e azione sul territorio nei confronti degli enti locali, dei cittadini, dei lavoratori e delle imprese”.

"Ringrazio il consiglio, la commissione bilancio, gli uffici per il lavoro di questi giorni, è la prima volta che si va avanti a oltranza. La novità è data dal fatto che la minoranza ha presentato 2618 emendamenti, una tecnica di confronto utilizzata qui per la prima volta. La giunta di fronte a questa mole ha reagito giustamente respingendoli. Prima della discussione avevamo voluto sottolineare un aspetto importante: siamo in un condizione difficile, questa sessione di bilancio era un'occasione per mettere in campo risposte concrete sulla crisi che vivono migliaia di persone, che è la vera priorità”.

I numeri della cassa integrazione e delle imprese che chiudono impongono di fare tutto il possibile. “Era necessario che questa amministrazione decidesse, lo abbiamo compreso sia noi che la minoranza. E i punti di contatto vanno proprio in questa direzione: crisi, ambiente, registro tumori e il tema della viabilità. Non condivido quanto detto sulle inadempienze: sono stati investiti milioni di euro sulle strade provinciali. Il voto contrario della minoranza è naturale ma ho apprezzato i toni utilizzati durante il dibattito. E' la conferma che non si è mai lavorato per mediazioni al ribasso. Si è scelta la strada del confronto costruttivo per rispondere meglio ai problemi”.

Il bilancio è importante: 135 milioni di euro, un lavoro per portare risorse al territorio. “La Provincia è diventata un punto di riferimento per lo sviluppo e non solo per gli enti locali. Gran parte delle risorse – spiega ancora Mazzoli – riguardano i lavori pubblici e l’edilizia scolastica, ma non solo”. Sulla scelta della gestione pubblica dell'acqua: “E’ assodata, ci stiamo spendendo per dare stabilità e ottenere quelle garanzie che consentiranno di far ripartire la Talete, concludendo la fase transitoria. Inoltre penso ai fondi europei e al Por (17 milioni di euro in sei anni) che abbiamo riprogrammato proprio nell'ottica della crisi.

Sul liceo ho spiegato che i dati illustrati dall’Udc erano a nostra conoscenza, la proposta di spostamento degli studenti però può essere solo provvisoria per dare certezza ai ragazzi. Ma la prospettiva su cui bisogna lavorare è un nuovo liceo scientifico.

Dobbiamo concepire strutture nuove dove il diritto allo studio realmente si realizza. Il progetto deve essere letto non con gli occhi solo rivolti al presente ma nella prospettiva di un profondo cambiamento a cui la città e il territorio stanno andando incontro. Domani ci sarà un consiglio congiunto per parlare proprio delle prospettive che l'aeroporto senza dubbio porterà”.

Sul personale dell’ente: “Nel corso di questi anni abbiamo costruito la stabilizzazione di Lsu, cantieri scuola, co.co.co., un percorso che proseguirà. Sono state realizzate due progressioni orizzontali per il personale di ruolo, abbiamo ricostruito le condizioni per tornare a fare i concorsi. Questo è un cambiamento di rotta. Alla fine – conclude Mazzoli - contano solo i fatti, i risultati e le persone che si spendono per risolvere i problemi della gente".

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