 |
Mauro Mazzola, sindaco di Tarquinia
Copyright Tusciaweb
|
|
|
|
-
Premiato l’impegno dell’amministrazione per il potenziamento del servizio ferroviario e per la riqualificazione della stazione di Tarquinia.
Nell’incontro che si è svolto lunedì 20 aprile alla Pisana e a cui hanno partecipato per la Regione Lazio il dirigente della segreteria della presidenza, Silvio Marino, e la direttrice della Direzione Regionale Trasporti, Arcangela Galluzzo, e per Trenitalia il funzionario Carlo Pino, il sindaco Mauro Mazzola ha ottenuto i primi importanti risultati positivi.
Grazie alla modifica inserita nel contratto di servizio tra la Pisana e Trenitalia, nell’orario estivo, il treno 3260, che parte dalla stazione Termini alle 15, avrà come capolinea non più Civitavecchia ma Montalto di Castro, fermando quindi a Tarquinia; mentre alla fine dell’estate, la Regione Lazio darà il via agli interventi di recupero della stazione, che sarà dotata di un sistema di videosorveglianza e di un nuovo impianto d’illuminazione e aprire al suo interno punti d’informazione e di accoglienza e attività commerciali, dandoli in gestione eventualmente a soggetti privati.
«Considerate le numerose proteste provenienti dalle tantissime persone, non soltanto tarquiniesi, che raggiungono la capitale per lavoro, per studio, per scopi ricreativi e culturali, – osserva il sindaco – quanto conseguito è un significativo passo in avanti. Ringrazio perciò la Regione Lazio per disponibilità dimostrata e l’attenzione posta verso questo annoso problema».
Nella riunione, la Pisana ha inoltre garantito entro la fine del 2009 l’acquisto di nuovi treni e l’incremento del parco carrozze.
«La direzione intrapresa è quella giusta. L’unità di intenti mostrata in questi mesi ha dato i suoi frutti, ma essa non dovrà mai venire meno. – sottolinea in conclusione il primo cittadino –. L’amministrazione comunque continuerà a lavorare per trovare nuove soluzioni e dare finalmente ai cittadini che utilizzano il treno un servizio più efficiente. In merito, all’orizzonte potrebbero esserci ulteriori buone notizie».
