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Viterbo - Carabinieri Ros - Sgominata un'intera banda - Sequestrati 125 chili di eroina e cocaina
Spaccio di droga, 40 arresti in flagranza
Viterbo - 20 aprile 2009 - ore 18,00

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- Spaccio di cocaina ed eroina, sgominata un'intera banda.

Nella mattinata del 20 aprile, i carabinieri di Viterbo hanno eseguito 27 provvedimenti restrittivi in carcere, emessi dal Gip di Napoli, su richiesta di quella Direzione distrettuale antimafia (Dda), sgominando un’associazione per delinquere di tipo transnazionale finalizzata al trasporto, all’importazione ed alla detenzione ai fini di spaccio di cocaina ed eroina.

I destinatari dei 27 provvedimenti sono 18 nigeriani, un polacco, un belga e due italiani della provincia di Roma, nonché altri 5 indagati sono originari di altri Paesi del continente africano.

Le indagini sono state avviate negli ultimi mesi del 2004, inizialmente coordinate dalla Procura della Repubblica di Viterbo, nell’ambito di un’operazione per il contrasto del traffico di stupefacenti fra Roma, abituale luogo di rifornimento dei pusher locali, e la Provincia di Viterbo, ove si trovavano consistenti gruppi di fornitori di nazionalità italiana.

Dopo un certo periodo di attività, la Procura di Viterbo, ravvisando l’esistenza di un’associazione per delinquere dedita al traffico di droga, reato di competenza della Procura Distrettuale antimafia, trasmetteva il fascicolo alla Dda di Roma.

Il Pm incaricato coordinava la prosecuzione delle indagini che permettevano di svelare l’esistenza di un traffico di cocaina da Roma alla provincia di Viterbo operato da un gruppo di cittadini nigeriani, stanziati nella Capitale, che smerciavano il narcotico a pusher della bassa viterbese, e si rifornivano da connazionali radicati fra le province di Napoli e Caserta e che si erano sostituiti improvvisamente ai “tradizionali” fornitori romani.

La Dda di Roma, dopo circa quattro mesi di attività, ha poi trasferito il fascicolo per competenza territoriale alla Dda di Napoli, nella persona di Giovanni Conzo, che già in passato ha coordinato altre investigazioni verso analoghe organizzazioni criminali dirette da nigeriani, atteso che era chiaramente emerso che il sodalizio impegnato nel traffico illecito aveva sede nelle province di Napoli e Caserta.

Con la Dda partenopea si è dato inizio a una nuova e più incisiva fase investigativa, articolata in intercettazioni telefoniche, tra l’altro, di utenze cellulari italiane, nigeriane e olandesi, servizi dinamici sul territorio, che hanno portato nel corso del tempo a diversi sequestri di stupefacente operati sia in Italia che all’estero, nonché all’esecuzione, il 15 gennaio 2008, di un’altra operazione denominata Linus, che portò in carcere 19 persone delle quali 18 cittadini nigeriani.

L’odierna articolata attività investigativa che ha portato all’arresto in flagranza di reato di 40 persone e al sequestro di oltre 125 kg fra eroina e cocaina, è stata sviluppata anche con la costante collaborazione delle Polizie estere degli Stati interessati, per competenza territoriale, dal traffico di sostanze stupefacenti.

Gli arresti odierni sono stati eseguiti, oltre che in provincia di Caserta e Napoli, in Torino, Roma, Genova, Novara, Perugia, Avellino e Bari.

L’operazione è inserita in una più ampia attività di contrasto alla criminalità di matrice nigeriana condotta dal Ros dei Carabinieri, che in contemporanea ha eseguito altri 35 provvedimenti restrittivi emessi dalla stessa Dda di Napoli per associazione per delinquere finalizzata alla tratta di esseri umani, riduzione in schiavitù, sfruttamento della prostituzione e traffico internazionale di stupefacenti (operazione Viola 2).

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